A Calamandrana il saluto di Fabio Isnardi che “presenta” Pinuccia Lovisolo

Dopo 15 anni è tempo di cambiamento alla guida del Comune di Calamandrana. Sta per concludersi, infatti, il terzo mandato del sindaco Fabio Isnardi, che in questi giorni ha tracciato un bilancio di questo lungo ed impegnativo periodo in cui sono stati realizzati numerosi progetti su svariati ambiti: dai servizi per le famiglie, alle imprese, al turismo solo per citarne alcuni.

Mi spiacerà non essere più alla guida del mio paese – commenta Isnardi –  ma la decisione è stata presa a suo tempo”. Neanche la caduta del limite del mandato nei Comuni sotto i 5000 abitanti ha fatto cambiare idea al sindaco uscente, che aveva già individuato la persona giusta per dare continuità al lavoro svolto in questi tre lustri. A candidarsi sarà infatti Pinuccia Lovisolo, per quarant’anni Responsabile Finanziare del Comune di Calamandrana. “Una persona competente, caratterizzata da grande entusiasmo,  che saprà perfettamente gestire i fondi PNRR che sono da investire nel nostro paese!” sottolinea il sindaco uscente.

Calamandrana è stato un Comune molto attivo che sotto la guida di Isnardi ha realizzato e gettato le basi per implementare numerosi servizi. “La mia sfida più grande è stata offrire ai Calamandranesi e alle imprese locali dei buoni motivi per restare e darne di altrettanto validi a nuovi residenti, nuovi imprenditori e turisti per scegliere e investire nel nostro territorio. Credo di esserci riuscito, investendo nell’istruzione e nel turismo, attraverso l’ampliamento delle scuole elementari e la nascita della nuova scuola dell’infanzia e asilo nido, finanziati con 3 milioni di euro dal PNRR. Sono ciò che di meglio sento di avere lasciato alla comunità. La rinascita di Calamandrana Alta: con il restauro del vecchio palazzo comunale e della dependance del castello si apre un nuovo capitolo per il turismo e la cultura, grazie al progetto innovativo dell’albergo diffuso.”

Al termine di questi quindici anni per Fabio Isnardi c’è il pensiero ad una persona speciale e nuove prospettive, sempre in campo politico ma di più ampio raggio, come candidato alle prossime elezioni regionali: “Vorrei ringraziare mia madre, che è stata maestra alle scuole elementari di Calamandrana, per avermi trasmesso la consapevolezza dell’importanza dell’istruzione e della qualità delle strutture scolastiche. Lascio la guida del Comune senza rimpianti convito di aver dato tutto il possibile e mi lancio in una nuova avventura. In Regione l’alternativa c’è, Fabio!”

La continuità del lavoro svolto in questi quindici anni, dicevamo, sta nella scelta di Pinuccia Lovisolo, conosciuta da tutti a Calamandrana per i suoi 40 anni da Responsabile Finanziaria del Comune, dunque perfettamente conoscitrice della macchina comunale e consapevole dell’impegno che richiede il ruolo del Primo Cittadino. Lovisolo ci racconta emozioni ed obiettivi legate alla sua decisione di accettare la proposta di candidarsi alla guida del suo paese: “Se verrò eletta, mi dedicherò a tempo pieno al mio paese. Io amo Calamandrana, ci sono nata, ci sono cresciuta, ci ho lavorato e ho deciso con grande entusiasmo ed emozione. Sono una persona molto attiva ed ho accettato con onore la proposta di candidarmi e ne sono felice ed orgogliosa. La mia lista civica avrà lo stesso simbolo dell’amministrazione uscente, segno di continuità, io ho aggiunto “Calamandrana Progetto Comune” perché il mio obiettivo è puntare dritto alle persone, facendo in modo che tutti gli abitanti siano convolti. E’ una lista civica, andiamo oltre le scelte politiche individuali, dunque vorrei che la gente capisse che può fidarsi della politica, che può parlare con chi amministra a livello locale e ricevere risposte.

L’Ascolto, la Presenza e la Condivisione sono i tre punti fondamentali del mio progetto. Sogno un progetto molto partecipato, con consapevolezza e responsabilità che io stessa mi assumo dicendo “Fidatevi di me”, con coraggio, per superare l’attuale rassegnazione verso la politica, anche quella amministrativa. La gente deve sentirsi parte di un Comune amico e partecipe. Se verrò eletta vorrei continuare la strada dello sviluppo di questo paese piccolo ma molto vivace, che negli anni ha saputo avviare moltissime iniziative di valorizzazione riconosciute anche dall’esterno. Vorrei migliorare ancora i servizi per chi c’è già e attirare nuove famiglie a vivere a Calamandrana, per assicurare un futuro al paese.”