Lettere al direttore

Franco Calcagno: “Per il 25 aprile un grazie a tutto il “popolo” della scuola astigiana”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Franco Calcagno, Dirigente Scolastico dell’Artom di Asti, che ha scritto per far giungere a tutto il “popolo” della scuola astigiana un suo personale saluto e invito alla riflessione.


Carissimi studenti, docenti e famiglie,
In questo giorno di riflessione e celebrazione, ci ritroviamo uniti come parte di una comunità educante, fondata sui valori della libertà, della pace e della democrazia. Guardando alla storia da cui arriviamo, non possiamo dimenticare le tenebre dell’oppressione fascista e della guerra, che hanno segnato profondamente il nostro passato. È grazie al coraggio e al sacrificio di coloro che si sono opposti a queste ingiustizie che oggi possiamo godere del benessere e della libertà conquistati.

La pace che oggi ci circonda non è da prendere alla leggera. È il frutto di generazioni che hanno lottato per porre fine alla violenza e costruire un mondo migliore. È un impegno costante che richiede la nostra partecipazione attiva, il nostro rispetto reciproco e la nostra volontà di dialogo e comprensione.

La democrazia è un bene irrinunciabile che dobbiamo difendere con fermezza. È il fondamento su cui si basa la nostra società, garantendo a ciascun individuo la possibilità di esprimere se stesso, di essere ascoltato e di partecipare alle decisioni che ci riguardano tutti.
Guardando al cammino che abbiamo percorso, possiamo essere grati per il benessere che abbiamo conquistato. Tuttavia, dobbiamo anche essere consapevoli delle sfide che ancora ci attendono. È solo attraverso il nostro impegno continuo a favore della giustizia sociale, dell’uguaglianza e della solidarietà che possiamo preservare e rafforzare ciò che abbiamo ottenuto.

In questo giorno di riflessione e di celebrazione, voglio ringraziare ciascuno di voi per il vostro contributo alla nostra comunità educante. Insieme, possiamo continuare a crescere, imparare e lavorare per un futuro migliore per tutti.
Buona Festa della Liberazione a tutti!”