Al Censin Bosia, il “Grazie” di Asti a tutti coloro che si sono prestati durante la pandemia fotogallery video

Lo stadio Censin Bosia, ad Asti, ha ospitato la “cerimonia del Grazie”, organizzata dal Comune di Asti e dedicata a tutti coloro, istituzioni, associazioni, semplici cittadini che durante la piena emergenza Covid 19 hanno aiutato la cittadinanza con gesti concreti.

Ad organizzare l’evento e coordinare le misure di sicurezza anticontagio il Comune di Asti, l’assessorato ai servizi sociali, la banca del dono, la sezione Ana di Asti, l’Associazione Il dono del volo” e il Centro Servizi per il volontariato, per riflettere su cosa è stato e consegnare un riconoscimento simbolico alle categorie che si sono impegnate durante i mesi più bui, cui è andata una pergamena, opera dell’artista astigiano Paolo Fresu.

Diverse le testimonianze nel momento che ha preceduto la consegna, di persone impegnate in diversi settori, a partire dagli operatori dell’ospedale Cardinal Massaia e di tutto l’impegno posto per combattere il virus. Tra loro, Enrico Rabino, figlio della prima vittima astigiana di Coronavirus, l’ex senatore Gianni Rabino, e Fabio Canziani, comandante della Guardia di Finanza di Asti, che il Covid 19 lo ha superato. Unanime il monito di continuare ad impegnarsi, perché il virus non è ancora sconfitto.

Oggi è una giornata solenne, credo di non aver mai vissuto un momento così in questi tre anni. È stato un momento difficile che ciascuno ha affrontato dando di più di quello che doveva, ciascuno affrontando al meglio il proprio ruolo” – le parole del sindaco Maurizio Rasero.

Grazie è una parola che diamo spesso per scontata, ma che è importantissima – così Fabio Carosso, che nel suo intervento, oltre a ricordare che Asti è stata la prima provincia ad entrare in contatto con il Covid, ora è la provincia più virtuosa. “Ed è ora di tornare a vivere per dare ai nostri figli un futuro migliore”.

Presenti anche i senatori Andrea Giaccone e Massimo Berruti, che hanno sottolineato il ruolo fondamentale del volontariato, la vicepresidente della provincia Francesca Ragusa, Mario Sacco, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Piero Baldovino, presidente del CSVAA e Vincenzo Calvo, vice presidente vicario dell’Ana, in rappresentanza di tutto il mondo degli Alpini.

Oltre a tutti gli enti e le associazioni premiate, un premio speciale “volontario dell’anno” è andato a Virginio Oddone, pensionato che ogni giorno va aiutare alla mensa sociale.

Emozionante e coinvolgente il momento dell’alzabandiera, con la fanfara degli alpini che ha intornato l’inno nazionale.

Successivamente, un momento di preghiera interreligioso, è stato affidato alle varie comunità presenti in città per ricordare chi non c’è più e riflettere sul valore della vita.

La cerimonia si è conclusa con la Santa Messa celebrata dal Vescovo Marco Prastaro e con l’Ammainabandiera accompagnato dalla fanfara degli Alpini.

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