Le sfide della Fede: venerdì ad Asti in scena “Il legno verde” di Luciano Nattino

Prosegue il nuovo cartellone della rassegna “Le Sfide della Fede”, spettacoli ad Asti sulla tematica delle sfide della Fede e della cultura nel nostro tempo, promossi dall’Istituto Oblati di San Giuseppe e dal Progetto Culturale della Diocesi di Asti, con la direzione del Teatro degli Acerbi.

La rassegna costituisce una proposta culturale riconosciuta a livello provinciale del tutto trasversale e complementare alla programmazione negli altri luoghi culturali astigiani, sia per la tematica, sia per l’uso e la trasformazione di spazi fuori dai teatri, sia per il linguaggio di rappresentazione.

Venerdì 5 aprile alle ore 21, nell’evocativo Spazio San Giovanni presso il  Museo Diocesano di Asti, verrà rappresentato “Il legno verde”, oratorio della Passione di Luciano Nattino.
Si tratta di lettura scenica attorno ad un grosso ramo d’albero, un coro di voci con Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Andrea Caldi, Matteo Campagnoli, Dario Cirelli, Fabio Fassio, Chiara Magliano, Marta Morando, Elena Romano. Le musiche sono a cura del M° Francesco Savergnini.

Il lavoro teatrale è il racconto delle ultime ore di un uomo chiamato Gesù (Jesus nel testo), dalla cattura alla sua crocifissione, viste attraverso gli occhi e le parole di chi gli è stato accanto (Maria, Maddalena), di chi gli ha fatto da delatore (Giuda) o da inetto giudice (Pilato) o da compagno di sventura (i due ladroni). Gesù non è mai in scena; di lui parlano gli altri e le poche sue parole si affacciano attraverso il loro racconto. La storia di un processo sommario con un capo d’accusa che oggi definiremmo di “associazione eversiva”. Un processo-farsa durato appena qualche minuto con la condanna a morte per crocefissione e con la quasi immediata esecuzione. Diciotto ore appena dalla cattura alla morte dell’accusato, Gesù. Ore che hanno segnato nei secoli la nostra umanità.

Così commentava Nattino: “I presenti testi, qui raccolti in proposta organica, sono frutto di una rappresentazione popolare ripetuta annualmente, dal 2003 ad oggi, il Giovedì della Settimana Santa a Castagnole Monferrato (AT) con attori professionisti affiancati da giovani, donne e adulti della comunità del paese. Anni di rito comunitario, volto a ricordare le sofferenze di un uomo morto per tutti noi e a riflettere sul valore contemporaneo del messaggio di Jesus. I fatti narrati sono attestati dai Vangeli ma il trattamento drammaturgico è personale. Non si prevedono infine né costumi storici né effetti particolari. La storia della Passione è già sensazionale in sé, anche quando la si ripete con un filo di voce.”
Nell’occasione sarà possibile visitare la mostra “Giulio Lucente. Dinamismi della Passione”, allestita in loco in occasione del tempo di Quaresima e Pasqua di quest’anno. Il percorso espositivo, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Città di Asti, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Progetto Città e Cattedrali, è curato da Clizia Orlando.

Appuntamento successivo il 17 maggio presso la Chiesa della confraternita della Santissima Trinità e Sant’Evasio con Eugenio Allegri ed il Maestro Ramberto Ciammarughi in “Una lauda per Frate Francesco”. Uno sguardo rivolto verso la figura di Francesco, giullare, cantore e poeta.

L’ingresso è gratuito.
Per info: 3392532921 – info@teatrodegliacerbi.it
Il programma completo su www.teatrodegliacerbi.it