Codice degli Appalti: anche il sostegno del PD astigiano ai 50 lavoratori Itinera a rischio licenziamento

Dopo il sostegno da parte del mondo sindacale (leggi QUI), i lavoratori edili delle concessionarie autostradali piemontesi ricevono il sostegno da parte del Circolo PD di Asti.

Ricostruiamo la vicenda.

Il nuovo Codice degli Appalti  proposto dal Governo prevede  che l’ 80% dei lavori siano affidati in gara contro il 20% eseguibili direttamente dai concessionari rispetto al precedente 60%-40%. Il M5S aveva proposto addirittura di mettere a gara il 100% dei lavori.

La normativa potrebbe avere un grande impatto sulla ripartizione dei lavori di manutenzione delle autostrade.

E’ della settimana scorsa infatti il grido di allarme dei lavoratori edili delle concessionarie autostradali piemontesi. A mobilitarsi in modo particolare i dipendenti della società Itinera che si occupa di progetti infrastrutturali e edilizia civile. Si parla di 1000 posti di lavoro che potrebbero andare persi in Piemonte e circa 50 a rischio nella Provincia di Asti.

I lavoratori sostengono l’emendamento proposto dai senatori PD Stefano Esposito e Daniele Borioli che prevede di ritornare alla percentuale prevista dall’Europa, quindi di mantenere la percentuale del 60% in gara ed il 40% in affidamento. L’emendamento non ha visto l’approvazione del Governo, ma sarà nuovamente presentato alla Camera.

Dello stesso parere anche il PD astigiano che in una nota evidenzia la sua vicinanza alla battaglia dei lavoratori della ditta Itinera del cantiere di Asti.

 

“Ricordiamo che l’emendamento Borioli/Esposito non solo era corretto, ma soprattutto, rappresentava una strada percorribile perché chiedeva anche in Italia l’applicazione della normativa europea del Codice degli Appalti” affermano i rapresentanti del PD di Asti.

“Pur consapevoli dell’impatto che il nuovo codice degli appalti avrà sulla ripartizione dei lavori di manutenzione della autostrade, rifiutiamo il ‘ricatto’ dell’azienda che minaccia licenziamenti se le percentuali non verranno modificate; una posizione che sa molto di pretesto per giustificare una riduzione di personale nel quadro di più ampie ristrutturazioni aziendali Siamo certi che Itinera e gli altri concessionari abbiamo competenze e risorse per elaborare piani di ristrutturazione che non mettano al centro il licenziamento dei dipendenti, pertanto chiediamo loro  e anche a tutte le altre aziende di considerare i lavoratori come risorsa primaria non sacrificabile al primo intoppo, e di assumersi la loro parte di responsabilità sociale”.