Il resoconto conclusivo di Teatro Scuola Asti 2024

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Riceviamo dal Comune di Asti e pubblichiamo il comunicato conclusivo di Teatro Scuola Asti 2024.


Il 30 aprile, al Teatro Alfieri di Asti, con lo spettacolo “In viaggio con il Piccolo Principe” della Fondazione TRG si è conclusa la programmazione teatrale 2024 del progetto “Teatro Scuola”, che attraverso le istituzioni scolastiche ha nuovamente proposto alle giovani generazioni uno strumento didattico, quale il teatro, per integrare l’esperienza scolastica con una modalità creativa, volta ad abbattere barriere territoriali, culturali e sociali, posizionandosi opportunamente accanto a percorsi culturali e di didattica tout court e rispondendo all’esigenza propria del teatro che è quella del “fare”, del “vedere” e del “rifletterci su” come occasione di crescita, di dialogo e di recupero emotivo in un’ottica di benessere relazionale.

La proposta del cartellone del Teatro Scuola di Asti 2024 si è realizzata quest’anno al Teatro Alfieri da febbraio a fine aprile con 9 spettacoli di compagnie dal panorama regionale e nazionale del teatro per le Nuove Generazioni per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Asti e provincia, oltre a proposte complementari. E’ stata frutto del lavoro di coordinamento della Fondazione Piemonte dal Vivo condividendo le linee progettuali dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti in collaborazione con il Teatro degli Acerbi che è parte di TING, Rete del Teatro d’Innovazione per le Nuove Generazioni in Piemonte.

Il Progetto Teatro Scuola Comune di Asti ha proseguito il Protocollo d’Intesa siglato tra il Comune di Asti e il Provveditorato agli Studi di Asti e Provincia, con il coinvolgimento di un comitato tecnico di insegnanti di ogni ordine e grado delle scuole astigiane e operatori del settore.

All’interno della programmazione del Teatro Scuola 2024, in un’ottica di fidelizzazione di nuovi pubblici, è di grande valore aggiunto il Progetto PATRIC (Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e Innovazione Contemporaneo). Nato nel 2018, è proseguito quest’anno ed ha come maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo con l’intento di agire nell’ambito della ricerca in un contesto culturale. Attraverso la rete PATRIC, si è voluto mettere a sistema quella parte di comparto teatrale attivo nella ricerca di dinamiche innovative e di coinvolgimento di nuovi pubblici, riunendo il Comune di Asti, l’Associazione Craft ed il Teatro degli Acerbi. Giunto al sesto anno di attività, PATRIC vuole crescere e creare un rapporto più intimo con i suoi spettatori, ascoltandoli e approfondendo una relazione di fiducia e di scambio.

Quest’anno gli spettacoli si sono tenuti presso il civico Teatro Alfieri, spazio culturale che offre servizi di attività teatrale. Il Teatro Alfieri, già monumento nazionale dal 1984, è entrato quest’anno nel “Circuito delle Meraviglie” istituito dalla Camera con altri 408 teatri storici. L’Amministrazione comunale ha inteso con il Teatro Scuola offrire opportunità culturale e possibilità di fruizione alle giovani generazioni, integrando l’esperienza scolastica con un progetto di condivisione, confronto e dialogo tra la scuola ed il teatro che, d’intesa, mirano ad avvicinare i ragazzi ai linguaggi artistici ed espressivi come forma di conoscenza e di comunicazione interattiva.

teatro scuola asti

Gli spettacoli che hanno avuto più prenotazioni sono stati:
– per le scuole primarie il classico “In viaggio con il Piccolo Principe” della Fondazione TRG con oltre 500 spettatori e i due spettacoli sul tema delle relazioni interpersonali, con “A metà strada. storia di giraffa e pinguino” del Teatro del Buratto con 400 e “Sei stato tu” della compagnia Piccionaia con oltre 250.
– per le scuole secondarie di I grado “Fino a quando la mia stella brillerà” su Liliana Segre, della compagnia Piccionaia, con circa 300 spettatori.
– per gli istituti secondari di II grado il classico “Chisciotte” di Casa degli Alfieri, coprodotto con AstiTeatro 45, con 250 spettatori.
La proposta tematica sul tema del bullismo per le scuole secondarie di I e II grado, con “Io me ne frego” della Fondazione Palazzo Litta per le Arti ha avuto circa 400 adesioni.

Ma, in generale, oltre all’apprezzamento complessivo del cartellone, è stata sottolineata dai partecipanti la qualità della proposta e degli spettacoli, per i quali si è svolto al termine di ogni rappresentazione un dibattito tra gli studenti in sala e gli attori sul palco. Abbattendo quella “quarta parete”, si è venuto a creare uno stimolante “open space” in cui gli studenti si sono sentiti liberi di dialogare e confrontarsi con gli attori, che poco prima avevano trasmesso loro delle emozioni dal palco.

A marzo si sono inoltre realizzate le visite teatralizzate “Oltre il Sipario” alla scoperta del Teatro Alfieri, storico teatro all’italiana inaugurato nel 1860 e che da allora ha ospitato i più importanti artisti e spettacoli di fama nazionale ed internazionale che qui si sono avvicendati, impregnando le tavole del glorioso palcoscenico di memorie cittadine, successi e aneddoti.

Le visite guidate per le secondarie di II grado curate dal Teatro degli Acerbi (in scena Massimo Barbero e Chiara Buratti), hanno accompagnato i ragazzi delle superiori lungo un percorso a metà tra la “visita guidata” e la “performance teatrale”: tre giorni di programmazione con oltre 200 adesioni.

In conclusione con un totale di circa 2.700 spettatori (di cui circa 2400 studenti e 300 insegnanti) è possibile affermare che il progetto “Teatro Scuola 2024” ha chiuso il sipario con rinnovato successo, riuscendo nell’obiettivo di promuovere, incentivare e sviluppare i rapporti tra il mondo dello Spettacolo e la Scuola, onde contribuire alla conoscenza della fenomenologia dello Spettacolo dal vivo, significativa e riconosciuta componente per la formazione e la specializzazione dei docenti e per la maturazione di una coscienza critica negli studenti. In alcuni casi gli spettacoli proposti hanno esaurito i posti disponibili in pochissimo tempo, richiedendo un ampliamento ove possibile delle capienze o del numero di rappresentazioni.

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