Lettere al direttore

Gestione del verde pubblico ad Asti: “La vergogna è “a cielo aperto” sotto gli occhi di tutti purtroppo”

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Riceviamo e pubblichiamo


Gentile redazione,
vi invio l’ennesimo report del degrado cittadino a cui ormai siamo abituati grazie a questa giunta totalmente incapace nel gestire il decoro del verde pubblico e relativa pulizia. Le immagini si riferiscono alla zona dietro la Saclà (parco Pinin Ercole), relativo argine lungo il Borbore denominato “percorso turistico” con tanto di cartello esposto (dove tra l’altro quotidianamente stazionano camper di turisti in visita alla città); altrettanto interessato è sempre il “percorso turistico” che si snoda dietro la piscina comunale (dove giusto ieri si è tenuto un meeting internazionale di atletica leggera con tanto pubblico presente…….), per finire al degrado e totale incuria della zona della Madonna del Portone (altro luogo turistico della città), dove il viale si è trasformato in un bosco cittadino, talmente è l’assenza di potatura (mai fatta in 50 anni) e dove il buio regna sovrano (essendo i lampioni totalmente avvolti dalla vegetazione).

La domanda che sorge spontanea è se queste persone che governano la città girano e vedono lo stato di quello che una volta era un gioiello piemontese ed italiano, oppure se l’unico interesse è quello di tenere in ordine Piazza San Secondo e zone limitrofe. Ormai la vergogna è “a cielo aperto” sotto gli occhi di tutti purtroppo.

Lettera firmata

degrado cittadino foto andrea mussa
degrado cittadino foto andrea mussa
degrado cittadino foto andrea mussa
degrado cittadino foto andrea mussa
degrado cittadino foto andrea mussa
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