Lettere al direttore

“I locali dell’ex macello di Viale Pilone versano in una condizione di degrado e sporcizia difficilmente descrivibile a parole” (Foto) fotogallery

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa in merito a locali via pilone adibiti agli operatori dei lavori Pubblici a firma di Briccarello e Bosia


Da ormai mesi (se non anni) lo stato dei locali adibiti agli operatori dei Lavori Pubblici di Viale Pilone (ex macello) versano in una condizione di degrado e sporcizia difficilmente descrivibile a parole.
Servizi igienici non a norma, caldaie rotte, mezzi abbandonati nel cortile, inquietanti perdite d’acqua e crepe alle murature sono solo la punta di un iceberg che sotto rivela molto altro.

In primis il totale abbandono da parte delle realtà politiche di operare non solo con ma anche per i tecnici dei vari settori, i quali, dirigenti o operatori, non possono agire in ambienti insalubri e degradati, ma anche la totale incapacità di amministrare un settore che dovrebbe rappresentare e che di fatto rappresenta, anche a bilancio, una delle maggiori fette della torta, sia a livello di finanziamenti sia di lavoratori sia di incarichi.

Ma cosa comporta tutto ciò per gli astigiani? Oltre a questioni evidenti, ovvero spazi e locali pubblici abbandonati, materiale di utilizzo per eventi e manifestazioni maltenuti e con il rischio di essere smarriti in mezzo al caos, vi sono altre problematicità più nascoste ma altrettanto disturbanti.
In primis: i mezzi non in funzione ma ancora targati quanto costano agli astigiani? Perché non vengono rottamati?

Ma ancora: siamo a conoscenza del materiale presente? Esiste un inventario? Sappiamo cosa comportano gli ingressi dei non addetti ai lavori all’interno dell’area?
Ed infine: il degrado dell’edificio, a livello strutturale e igienico, cosa causa all’ambiente circostante? A livello di depauperamento dell’area cittadina?
Non approfondiamo ulteriore la questione vergognosa in cui operatori e operatrici sono costretti a operare, credo che il reportage fotografico sia di per se’ abbastanza eloquente.

BRICCARELLO
BOSIA

Di seguito il testo dell’Interpellanza in merito a firma Briccarello, Bosia, Malandrone, Miroglio.

25/05/2024
INTERPELLANZA LOCALI VIALE PILONE – EX MACELLO
All’att.ne del Sindaco
All’att.ne del Vicesindaco

PRESO ATTO
-Delle numerose criticità che presentano i locali di viale Pilone (ex macello) e adibiti a luogo di lavoro delle squadre degli operai gestiti dai Lavori Pubblici.
-Del decadimento di alcune parti delle strutture
-Della necessità del ripristino e dell’urgente messa in sicurezza delle suddette strutture
-Della necessità di bonifica delle suddette strutture

CONSIDERATO CHE:
-Che all’interno dell’area vi operano dipendenti del Comune di Asti
-Che all’interno dell’area è contenuto materiale indispensabile per i Lavori Pubblici cittadini e mezzi e strumenti di lavoro altrettanto necessari
CONSIDERATO PIU’ NEL DETTAGLIO CHE:
-In numerosi locali manca l’impianto di riscaldamento e di condizionamento dell’aria
-Delle numerose infiltrazioni d’acqua dannose non solo per i locali ma anche per i materiali in essi contenuto, così come per le parti metalliche volte all’ingresso di alcuni spazi, ormai del tutto arrugginite
-Della segnaletica di sicurezza in parte mancante
-Degli ingressi non a norma di alcune parti del complesso ove risulta essere assente il maniglione antipanico
-Dello stato di degrado in cui versano i bagni destinati agli operai
-Dell’elevata quantità di mezzi in disuso presenti nelle aree esterne da tempo e abbandonati in stato di degrado
-Della presenza di rifiuti, calcinacci e materiali di scarto ben visibili sia all’esterno che all’interno dei magazzini

RICHIEDIAMO
– L’amministrazione è a conoscenza dello stato in cui versa l’ex macello? Ne è stata informata dei tecnici referenti? L’amministrazione è inoltre a conoscenza della condizione di lavoro di operatori e operatrici?
-L’amministrazione quando ha aggiornato le politiche di sicurezza in merito all’area dell’ex Macello?
-Quando sono state fatte le ultime simulazioni di evacuazione dell’edificio e qual è lo stato attuale del piano di evacuazione dell’edificio stesso? Le lavoratrici e i lavoratori sono formati in merito?
-Quanti sono gli spogliatoi adibiti alle donne utilizzabili e a norma per il personale?
– Quanti sono gli spogliatoi adibiti agli uomini utilizzabili e a norma per il personale?
-In che stato versano i bagni degli operatori? Sono funzionanti?
-E’ presente un inventario aggiornato del materiale contenuto nell’area?
-L’amministrazione ha intenzione di rendere noto ai consiglieri l’inventario suddetto qualora esistente?
-L’amministrazione è mai stata informata dell’ingresso nell’area da parte di persone esterne? Quali sono i sistemi di sicurezza al fine di impedire l’ingresso di esterni all’interno dell’area, visto anche il materiale in essa contenuto?
-Quando e se è stata fatta una bonifica dell’area?
-Quanti sono i mezzi presenti funzionanti? Quanti sono i mezzi presenti non funzionanti?
-I mezzi i presenti in cortile, molti dei quali targati ma non più in uso, quanto costano all’amministrazione? Sono assicurati? E’ di questi stato pagata revisione e bollo?
-Il sistema antincendio è funzionante in tutto l’edificio?
-Le caldaie sono funzionanti in quale parte dell’edifico? Dove invece non lo sono?
-Gli operatori e le operatrici hanno a disposizione idoneo materiale di vestiario?
-Cosa l’amministrazione pensa di fare in merito alle infiltrazioni d’acqua che stanno irrimediabilmente danneggiando l’area?
-Cosa l’amministrazione pensa di fare in merito ai mezzi in disuso?
-Cosa l’amministrazione pensa di fare in merito agli spazi destinati a operatori e operatrici?
-Come l’amministrazione pensa di risolvere la questione degli ingressi non autorizzati nell’area, tra l’altro, decisamente poco sicura per l’incolumità di chi vi accede
-Quanti sono gli elementi di cartellonista relativi al divieto d’accesso presenti e dove sono collocati?
-Idem per quanto riguarda la cartellonistica inerente la sicurezza
-Cosa l’amministrazione pensa di fare per rimuovere i rifiuti presenti nell’area?
-Vengono svolte le normali e doverose operazioni di pulizia dell’area?
-L’amministrazione è a conoscenza dell’eventuale presenza di amianto all’interno dell’edificio?

Vittoria Briccarello
Mauro Bosia
Mario Malandrone
Gianfranco Miroglio