Chiusura del mese mariano a Montechiaro d’Asti

Riceviamo e pubblichiamo il resoconto di Ernestino Rebaudengo sulla chiusura del mese mariano a Montechiaro d’Asti.


Alcuni mazzi di fiori, nel pilone di S. Antonio, in omaggio alla Madonna, la recita del Rosario, dove è partita la processione verso la chiesetta di S. Sebastiano, secondo una tradizione che chiude il mese mariano, iniziata nel mese di maggio, con il Rosario nei cortili, iniziata una decina di anni fa, che aveva visto una buona partecipazione di fedeli. Rispondendo anche ad un invito del Papa che ci chiede di pregare per la pace nel mondo, ma anche per la pace in tante famiglie.

Davanti alla chiesetta di S. Sebastiano, i borghigiani, hanno per l’occasione allestito l’altare, dove il parroco don Emanuele ha celebrato la Santa Messa, resa più solenne dalla partecipazione del coro giovanile. Durante l’omelia don Emanuele si è soffermato sulla festa della Trinità: “il mistero di tre persone che sono un solo Dio: perchè il Padre è amore, il Figlio è amore, lo Spirito è amore. Dio è tutto e solo amore, amore purissimo infinito ed eterno. Non si vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica.

Don Emanuele, ha ringraziato anche i borghigiani per la tenuta impeccabile della chiesetta, in quanto avendo cinque parrocchie e ventitré chiese da accudire non avrebbe il tempo materiale per tutte se non aiutato da tante brave persone di buona volontà. Il dopo messa con un signorile rinfresco offerto dai borghigiani di S. Sebastiano, agli intervenuti.

Ernestino Rebaudengo

chiusura del mese mariano a Montechiaro d'asti
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