Banchetti informativi e convegno sul mercato dei cereali: proseguono le attività degli Agricoltori Autonomi

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I trattori sono tornati nei campi, ma le battaglie e l’entusiasmo non è cambiato da quando gli Agricoltori Autonomi, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo scorsi, sono scesi nelle piazze a protestare per cambiamenti veri e duraturi delle politiche agricole comunitarie e contro la speculazione che costringe i produttori a lavorare sottocosto.

Dopo la costituzione in associazione, gli Agricoltori Autonomi Italiani hanno proseguito l’attività sul territorio con incontri provinciali (nelle province di Asti, Alessandria, Cuneo, Biella, Torino) e banchetti informativi nelle fiere agricole, proprio per sensibilizzare il consumatore e associare nuovi contadini.

Nonostante ci si trovi nel periodo più intenso dell’attività dei campi, tanti volontari continuano a dare una mano e a credere negli ideali che hanno spinto loro a una rivoluzione dal basso: “Dopo le proteste in tutta Europa – spiega il presidente AAI, Gabriele Ponzano – si sono visti i primi cambiamenti nelle regole della PAC con meno restrizioni per le rotazioni agrarie e meno regole burocratiche per chi ha meno di dieci ettari”.

Il risultato più evidente è stato un altro: “A chi chiede cosa sia servito protestare rispondiamo: associazioni agricole e politici di ogni livello hanno preso coscienza dei gravi problemi reali in cui versa l’agricoltura ed hanno riconosciuto che le tematiche portate in piazza sono urgenti. Siamo riusciti a compattare le grandi associazioni agricole sui nostri temi – pratiche sleali, riconoscimento dei prezzi al produttore – quando fino a qualche mese fa sembravano ignorassero o sottovalutassero”.

“C’è ancora molto da fare e da ottenere, certo, ma gli Agricoltori Autonomi ci sono e non hanno mai smesso la propria attività divulgativa e associativa. Inoltre, con altre associazioni nazionali AAI sta mettendo a punto un documento congiunto da sottoporre al Ministero dell’Agricoltura”.

Per l’imminente invece l’Associazione Agricoltori Autonomi Italiani organizza per il 31 maggio a Carmagnola (To) il convegno Mercato dei cereali e Pac 2023-2027 con relatori importanti in materia di politiche agricole comunitarie e di battaglie per la trasparenza delle pratiche commerciali in agricoltura.

Di seguito il programma

16,30 – 17,00 registrazione dei partecipanti

17,00 – 17,15 Saluti del Presidente dell’Associazione Dott. Gabriele Ponzano

17,15 – 18,15 Prof. Angelo Frascarelli – Ordinario di Economia Agraria presso l’Università di Perugia. Il mercato dei cereali in Italia, prospettive future e opportunità di crescita

18,15 – 18,30 Per. Agr. Lorenzo Benanti – Direttore del CAA Liberi Professionisti srl Cosa cambia dal 2024 nella PAC 2023-2027

18,30 – 18,45 Per. Agr. Massimiliano Ricci – Presidente del CAA Liberi Professionisti srl

Il CAA Liberi Professionisti e il D.M. 83709 del 21/02/2024. Servizi tecnici qualificati per le imprese agricole di domani

18,45 – 19,15 Avv. Rosa Silvana Abate – Coordinatrice nazionale COPOI Costo di produzione e modifica D.Lgs. 198/2021 (pratiche commerciali sleali)

19,15 – 19,30 Interventi e saluti finali.

“Al convegno sono stati invitati i politici di ogni schieramento ad ascoltare senza fare campagna elettorale. Agricoltori Autonomi Italiani ribadisce la sua posizione apartitica e non si esprime su indicazioni di voto” conclude Ponzano.

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