Alla Cooperativa Coesioni Sociali di Alba la certificazione della parità di genere

La Cooperativa Coesioni Sociali di Alba ha ottenuto il riconoscimento della certificazione di parità di genere in conformità alla Legge sulla Parità di Genere del 2022. Un riconoscimento giusto e naturale se si pensa che la Cooperativa albese, con radici storiche sul territorio, già all’atto della sua costituzione, quarant’anni fa, ha visto davanti al notaio la presenza di quindici donne e un uomo. In tale direzione Coesioni Sociali ha da sempre anticipato i tempi in un’integrazione effettiva uomo – donna nell’ambito del proprio organico e delle mansioni assegnate.

Il passato e il presente della Cooperativa, con sede in corso Piave, l’hanno condotta ad un punteggio (82 su 100 punti massimi ottenibili) che, a detta degli stessi esaminatori, ha dello straordinario per trattarsi della prima volta in cui si richiede il titolo.

Il percorso di certificazione, che ha coinvolto nelle scorse settimane la Cooperativa, non è che l’inizio di una gestione della Cooperativa che terrà conto, ancor più di quanto fatto sino ad oggi, del potenziale che ogni genere porta con sé. Nel corso della valutazione sono stati analizzati diversi fattori: l’aspetto retributivo, la partecipazione alle carriere interne, la conciliazione vita/lavoro e si è proceduto all’intervista di molti soci della Cooperativa che hanno potuto raccontare la loro esperienza anche attraverso un questionario anonimo. Tra i punti di forza evidenziati in sede di riconoscimento di certificazione l’ottima preparazione e motivazione del Comitato Guida, un programma formativo, su più livelli, ben dettagliato sul tema della discriminazione e la violenza contro le donne e la rilevanza e la funzionalità della pagina del sito internet dedicata alle Pari Opportunità.

“Non è un caso – afferma il Direttore Porcheddu – che il certificatore nazionale abbia evidenziato, nel nostro operato, una forte attenzione e umanità nei confronti di tutti i soci”. “Di fatto la Cooperativa ha da sempre operato con criteri di parità di genere, pur non producendo mai evidenza di tali procedure”, ha spiegato Maddalena Bernocco, responsabile del progetto per Coesioni Sociali che ne ha seguito la stesura e le fasi di certificazione.

Conclude Bernocco: “Da oggi faremo ancora di più e meglio, convinti come siamo che la certificazione non sia semplicemente un riconoscimento di cui fregiarsi, ma un modo di lavorare che valorizza i nostri soci e li mette sempre in primo piano”.