Lettere aperte del Comitato Articolo 32 di Asti ai Sindaci e all’Asl sulla situazione della sanità astigiana

Il Comitato Articolo 32, nato ad Asti nello scorso mese di aprile 2023, si mobilita per avere delle risposte sui tempi di attesa per le visite all’Asl di Asti lamentate da diversi cittadini.

Il Comitato Articolo 32 ha preso il suo nome dalla Costituzione Italiana, nello specifico dall’Articolo 32, e si pone l’obiettivo di vigilare sulla salute pubblica e garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro situazione economica, l’accesso a cure mediche gratuite. Le organizzazioni sindacali coinvolte nel Comitato Articolo 32 comprendono la CGIL Asti, NurSind Asti, Nursing UP Asti e ANAAO Asti. A queste si sono unite numerose associazioni, tra cui le ACLI, Asti Cambia, Asti LAB, l’Associazione Alzheimer Asti ODV, l’Associazione Italiana Epilessie, AMBIENTE Asti, ANPI, ASTI OLTRE, CAMBIAMO ASTI, CASA DEL POPOLO, Cittadinanzattiva Asti, il Collettivo Pace Asti, Feder Consumatori Asti, Nuova Direzione Asti, Passi solidali, Politeia Nizza Monferrato, Prendiamoci cura di Asti, Rete Welcoming e Tempi di Fraternità Asti.

In collaborazione con le organizzazioni sindacali e le associazioni partecipanti, il Comitato Articolo 32 monitora attentamente le prestazioni del sistema sanitario pubblico e valuta sia quantitativamente che qualitativamente la fornitura di servizi ai cittadini. L’apertura di un indirizzo email dedicato ( comitatoarticolo32asti@gmail.com ) ha già portato a numerose segnalazioni da parte degli utenti, dimostrando la rilevanza di questa iniziativa.

Le email inviate da cittadini di Asti indicano alcune delle problematiche affrontate nell’ambito del servizio sanitario locale. In particolare, emergono preoccupazioni riguardo ai lunghi tempi di attesa per esami e visite specialistiche, sia per gli adulti sia per i bambini. Nelle mail alcuni cittadini lamentano anche difficoltà nella prenotazione delle visite mediche attraverso il sistema sanitario nazionale, con problemi nei canali di prenotazione telefonica, lunghe attese al telefono e la mancanza di risposte da parte del personale addetto alle prenotazioni. Questo ha portato alcuni cittadini a optare per servizi a pagamento, visto che, in alcuni casi, sembra essere l’unico modo per ricevere assistenza medica in tempi ragionevoli.

Dopo queste sollecitazioni, il Comitato Articolo 32 ha richiesto un incontro con la Rappresentanza dei Sindaci, chiedendo al Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, anche Presidente della Provincia, un incontro presso il Comune per discutere diversi argomenti fondamentali, tra cui l’analisi della situazione dei servizi sanitari ad Asti e nella provincia, il potenziamento dei servizi territoriali previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nonché le criticità attuali, le prospettive future e le strategie per l’implementazione dei servizi.

Inoltre, il Comitato Articolo 32 ha rivolto una richiesta simile al Direttore Generale dell’ASL Asti, il Dott. Francesco Arena, con l’obiettivo di discutere argomenti cruciali, tra cui la situazione degli organici del personale sanitario, amministrativo e tecnico dell’ASL Asti, il programma per ridurre le liste d’attesa, la valutazione del fabbisogno di posti letto presso l’Ospedale Cardinal Massaia e il potenziamento dei servizi territoriali previsto dal PNRR.