La Blonde d’Aquitaine protagonista con Asprocarne nell’incontro de “Il Magico Paese di Natale”

La Blonde d’Aquitaine si è presentata a Priocca, in occasione dell’evento organizzato da “Il Magico Paese di Natale” con Asprocarne Piemonte. Al centro dei lavori, il progetto triennale “Blonde d’Aquitaine: European Beef Excellence” per fare conoscere al grande pubblico la bionda che nasce in Francia, cresce in Piemonte per diventare un’eccellenza dell’allevamento bovino europeo.

Priocca asprocarne
Franco Martini

“L’Italia è deficitaria di carne. – spiega Franco Martini, presidente di Asprocarne Piemonte – La razza blonde è allevata in Piemonte perché ha caratteristiche simili alla Razza Piemontese. Se un territorio ha espresso una razza è perché dietro c’era una popolazione che lavorava e che ha saputo tramandare le conoscenze.” Franco Martini è allevatore, figlio di allevatori e padre di un allevatore e racconta con grande passione il lavoro quotidiano che c’è dietro questo mondo. Un mondo attento, dove c’è un forte legame tra allevatore e animali. “Quella dell’allevamento è un settore dove ci sono anche molti giovani che hanno passione per quello che fanno. C’è una sinergia forte tra allevatore e animale, se loro stanno male stiamo anche noi male!”

La presenza dei giovani tra gli allevatori è sottolineata anche dal padrone di casa, Marco Perosino, già Senatore e Sindaco di Priocca: “È importante vedere i giovani che lavorano in campagna, fanno gli allevatori e si sposano pure, a differenza di una volta in cui non era così consueto!”

Un mondo attento, dicevamo, anche per quanto riguarda la sicurezza alimentare. “Asprocarne si occupa anche dei controlli per garantire prodotti sani al consumatore finale. – prosegue Martini – Dall’inizio del 2022 c’è in Italia è attivo “Infovet” un sistema informatizzato sulla tracciabilità sanitaria del singolo animale. Ogni animale ha il suo passaporto con tracciabilità sanitaria sicura al 101% su singolo capo e non è cosa da poco. Etichettatura e tracciabilità sono fondamentali per noi, dare le informazioni al consumatore affinché sia informato correttamente è la nostra prerogativa. Per questo abbiamo depositato in Parlamento la richiesta di tracciabilità obbligatoria anche nella ristorazione perché noi allevatori ci mettiamo la faccia nell’allevare in sicurezza e vorremmo che il consumatore fosse sicuro di quello che mangia anche quando va al ristorante.”

La Blonde d’Aquitaine è simbolo di collaborazione tra due Paesi, Francia e Italia, per fornire un prodotto finale di altissima qualità. Gli animali nascono sui Pirenei e vivono nei pascoli francesi fino a 10-12 mesi di vita, con un primo periodo di svezzamento. Poi vengono trasportati in Italia; il peso di arrivo è di circa 370 kg, andranno al consumo sopra i 650 kg. Con il progetto triennale finanziato dalla Commissione Europea, si sta lavorando per fare conoscere tra i consumatori italiani questa razza, per un consumo più consapevole.

Ciò che rende unica la Blonde d’Aquitaine è l’estrema tenerezza e l’elevata magrezza della sua carne. Caratteristiche queste particolarmente apprezzate dai consumatori italiani, e che fanno di questa razza francese una delle più interessanti nel panorama mondiale. Tutto merito della sua particolare struttura, con un fisico armonico e una mole imponente: gli arti sono leggeri e la pelle a particolarmente sottile. Il suo mantello a biondo – o “fromentino”, come dicono i tecnici – ma può essere anche rossiccio o completamente bianco. La Blonde d’Aquitaine è allevata in Piemonte da oltre 50 anni e attualmente se ne contano oltre 50 mila capi.

Anche il Magico Paese di Natale ha partecipato concretamente nel testare la Blonde d’Aquitaine. Come ha spiegato il “Patron” Pier Paolo Guelfo, sono stati distribuiti 500 mini burger a fronte della compilazione di altrettanti moduli per la valutazione dell’assaggio e i visitatori hanno molto apprezzato. “Non avevamo dubbi” commenta così il direttore di Asprocarne Simone Mellano.

Insieme all’agenzia LC International, sono state realizzate numerose campagne informative per presentare al grande pubblico la Blonde d’Aquitaine. Tra le iniziative, c’è stata la realizzazione di un video che racconta perfettamente quello che c’è dietro ad prodotto finale.

L’incontro è proseguito con la parte illustrativa delle attività di De Gustibus Carnis, Istituto Italiano Assaggiatori Carne, con gli interventi del vicepresidente Iuri Martinato e dell’allevatore Carlo Sartori, che hanno poi guidato l’analisi sensoriale a tavola, presso il prestigioso ristorante “Il Centro” di Priocca.

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