Asti, ASP acquista sei nuovi autobus con il contributo del piano strategico nazionale mobilità sostenibile

Due bus Iveco Daily Citis e quattro Isuzu Novociti Life sono i nuovi mezzi di Asp. Entrambe le tipologie appartengono alla classe Euro VI/d e rispondono ai requisiti richiesti dalle norme antinquinamento. Possono ospitare un passeggero su carrozzina, sono dotati di telecamere e di conta passeggeri.

I bus Iveco hanno 35 posti, 31 con un passeggero in sedia a rotella; per i mezzi Isuzu la capienza è di 60 passeggeri, oppure 35 più uno in carrozzina. Saranno utilizzati sulle linee frazionali, perché adatti alle particolari tipologie di percorso e larghezza stradale. Andranno a sostituire i mezzi Euro II (a metano, obsoleti e costosi) attualmente in uso sulle linee Asti-San Marzanotto-Stangona, Asti-Viatosto-Valmanera, Asti-San Grato-Sessant, Asti-Valleandona-Casabianca, Asti-Vaglierano Alto-Valle del Re, Asti-Revignano-Vaglierano Basso e Asti-Montemarzo.

Come sottolineato dal presidente Asp Fabrizio Imerito, sono costati 800 mila euro, acquistati con parte del contributo 2019 del Piano strategico nazionale della Mobilità sostenibile destinato al Comune: l’importo complessivo assegnato ad Asti, in quanto zona ad alto inquinamento, è di 7,2 milioni di euro. Come annunciato dal sindaco Rasero e dall’assessore ai Trasporti Renato Berzano, i rimanenti fondi a disposizione verranno utilizzati nei prossimi anni per l’acquisto di bus elettrici, con l’obiettivo di rinnovare la flotta di Asp nel giro di quattro anni. Presente all’incontro anche Licia Nigrogno, presidente Agenzia Mobilità Piemontese.

“Questi sono i primi risultati di un piano di investimenti fatto di diverse misure, nazionali ma anche regionali, che ci porteranno in pochi anni a migliorare il parco mezzi e soprattutto l’impatto sull’ambiente. Comune, Azienda e Regione si muovono all’unisono per il bene della mobilità e dei cittadini” la dichiarazione dell’assessore regionale Marco Gabusi.