Nizza Monferrato chiude il 2021 con un lieve decremento della popolazione

Il 2021 a Nizza Monferrato non riserva particolari sorprese sul fronte della statistica della popolazione, che subisce un lieve decremento e si attesta a 10073 abitanti, registrando quindi una perdita di 55 abitanti rispetto ai 10118 dell’anno precedente.

Come sottolinea il primo cittadino, Simone Nosenzo, si tratta di dati rilevati dall’amministrazione comunale (diversi quindi da quelli stimati dallo Stato), ma in linea con la tendenza demografica negativa tipica di molti altri paesi dell’Astigiano. I nati del 2021 sono 56, mentre i decessi ammontano a 162; un saldo negativo che viene parzialmente compensato dalla differenza tra emigrati e immigrati, rispettivamente 349 e 400: il bilancio, quindi, è di più 51 persone. Segno più anche per il numero di stranieri, in aumento di 28 unità (sono 1435 in tutto): tra le comunità più consistenti spiccano quella macedone (477), rumena (290), marocchina (285), bulgara (115) e cinese (38).

A pesare sui bilanci demografici è certamente l’effetto della pandemia, che, così come in altre in città, ancora imperversa a Nizza: Nosenzo segnala che “Attualmente risultano 221 i nicesi positivi, in diminuzione rispetto alle scorse settimane. Alla Casa della Salute intanto è ripreso il ciclo di vaccinazioni, mentre l’hub per i tamponi è ancora in funzione al punto di primo intervento”.

A latere della conferenza stampa di ieri ha trovato spazio anche un focus sulle politiche green della città di Nizza. Lo scorso 20 gennaio è stato inaugurato al Centro Commerciale La Fornace il primo ecocompattatore del circuito Coripet per avviare la raccolta di bottiglie in PET per alimentare il processo “bottle to bottle”, ossia generare da bottiglie usate Rpet nuove bottiglie pronte per l’uso. Viva soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dall’assessore Valeria Verri: “Un ottimo punto di partenza nella lotta alla problematica della plastica, soprattutto alla luce delle nuove normative a livello nazionale”.

Una delle aziende che già da tempo rappresenta un’eccellenza italiana nel campo pionieristico del riciclo della plastica ha proprio sede a Nizza ed è la Artusio materie plastiche. Così si è espressa al riguardo Elodi Artusio, consigliere con delega alla Cultura ecologica e ideatrice del progetto Muta: “La plastica non è un nemico dell’ambiente: lo diventa quando viene smaltita in modo errato. Se conferita nei giusti contenitori può essere ridotta in piccoli granuli che poi, assemblati, vanno a formare nuovi flaconi. Grazie al progetto Muta la mia azienda è in grado di garantire un riciclo al 100%”.

compattatore pet nizza monferrato
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