Parte da Moncalvo una raccolta firme per richiedere un’ambulanza medicalizzata h24

Il dibattito politico sulla questione del numero di ambulanze presenti sul territorio astigiano continua. Al centro dell’attenzione la parte nord della provincia che risulta scoperta nella fascia notturna.

Nei giorni scorsi i consiglieri di minoranza del Comune di Asti hanno interpellato il sindaco Maurizio Rasero per farsi portavoce delle esigenze del territorio in Regione. Intanto il sindaco di Moncalvo, Christian Orecchia, insieme al presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco ed agli altri sindaci del nord Astigiano, si stanno impegnando per ottenere l’estensione del servizio 118 in fascia notturna a Moncalvo.

“La sede della Croce Rossa di Moncalvo fornisce un servizio indispensabile anche oltre il confine provinciale spingendosi frequentemente verso il versante casalese della Provincia di Alessandria – evidenzia il primo cittadino moncalvese – Un eventuale potenziamento di questa sede avrebbe quindi ricadute tangibili su una vasta area di territorio, attualmente coperta solo dai centri di Asti e Casale Monferrato in orario notturno”

In attesa dell’incontro in Regione che dovrebbe aver luogo a novembre, è stata lanciata una petizione promosso dai consiglieri di minoranza di Moncalvo, Giovanni Sandiano e Diego Musumeci, per raccogliere firme tra la cittadinanza.

Si riporta di seguito il testo della petizione.

Nel nord della provincia di Asti esiste un bacino di circa 66 mila abitanti e di oltre 60 comuni a cavallo con l’Alessandrino che dispongono della presenza di una sola ambulanza MSA (Mezzo di Soccorso Avanzato con medico e infermiere a bordo). Questo veicolo di soccorso si trova a Moncalvo (AT) ed è attivo solo 12 ore al giorno, dalle ore 08:00 alle ore 20:00 (servizio diurno).

Un servizio di copertura di emergenza assolutamente carente che non è sufficiente a tutelare la salute pubblica.

Purtroppo non sono presenti neppure ambulanze MSB (con solo volontari a bordo) in convenzione 118, ma ci sono solo associazioni di pubblica assistenza che garantiscono servizi estemporanei con disponibilità a seconda della presenza o meno di volontari.

Durante la notte bisogna necessariamente aspettare l’intervento di medici e infermieri che devono arrivare da Asti o Casale Monferrato (AL) con grande perdita di tempo che, su un codice rosso, vuol dire fare la differenza tra la vita e la morte.

La norma prevede che gli interventi salvavita del soccorso avanzato debbano essere eseguiti entro 8 minuti nelle aree urbane e in 20 minuti in quelle extraurbane. Queste tempistiche troppo spesso non vengono rispettate a causa della distanza dai punti di partenza e nonostante gli sforzi del personale sanitario.

Per questo motivo chiediamo a chi ha la responsabilità di pianificare questi servizi fondamentali al cittadino di intervenire tempestivamente per garantire uguali diritti di accesso al servizio sanitario di emergenza, portando il servizio 118 avanzato di stanza presso il comune di Moncalvo (AT) ad essere disponibile H24 perché sia al servizio di tutti i comuni del nord astigiano a tutte le ore del giorno.

Di seguito il ink per accedere: PETIZIONE ESTENSIONE SERVIZIO 118 MONCALVO