Il Vescovo di Asti Marco Prastaro in visita al polo universitario: rinnovata la convenzione tra Diocesi e Astiss

Visita al Polo Universitario di Asti, questa mattina, per il Vescovo di Asti, Mons. Marco Prastaro,  questa mattina, martedì 16 marzo.

Ricevuto ufficialmente dal presidente Mario Sacco, dai docenti e dal personale amministrativo del polo universitario Rita Levi Montalcini, monsignor Prastaro ha visitato il laboratorio supertecnologico per gli studenti di Infermieristica e la sala regia per la teledidattica, le aule informatizzate e gli spazi allestiti nella sede della Colli di Felizzano. All’incontro era presente anche il sindaco Maurizio Rasero.

Visita Vescovo Prastaro università di Asti

“Fra la diocesi di Asti e il polo Rita Levi Montalcini si è instaurata una preziosa collaborazione su vari temi, che spaziano dall’etica cristiana alla formazione religiosa e personale, fino ai progetti per lo sviluppo culturale e la ricerca su importanti personaggi e temi peculiari al territorio astigiano” – precisa in una nota il presidente Sacco.

Durante l’incontro è stata sottoscritta la convezione tra la Diocesi e il Consorzio Asti Studi Superiori che si rifà al Manifesto condiviso fra la conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI) e la conferenza episcopale italiana (CEI) in cui si riconoscono vicendevolmente il rispettivo ruolo formativo e culturale nella società.

Visita Vescovo Prastaro università di Asti

In particolare – aggiunge Sacco – fra la diocesi e il polo si collabora nella realizzazione di progetti scientifici, la gestione e l’organizzazione di master e altre iniziative formative, quali ad esempio il bando per le tesi di laurea intitolato a personalità astigiane. Inoltre si promuovono in maniera condivisa iniziative per l’accoglienza degli studenti fuori sede, la formazione etica ed educativa durante gli studi, il libero accesso a biblioteche e archivi dei rispettivi enti, l’organizzazione di incontri e conferenze tematiche, l’orientamento al mondo del lavoro”.

Il Vescovo era accompagnato da don Mauro Canta, responsabile per la Pastorale dei giovani della diocesi. Nel suo breve intervento monsignor Prastaro, insieme ai ringraziamenti al presidente Sacco per il rinnovo della collaborazione, ha espresso quello che lui ha definito “il suo sogno”, con l’auspicio che possa diventare realtà: “Mi piacerebbe che i corsi legati al vino ospitati da questo polo universitario possano diventare un’eccellenza mondiale, come lo sono già i nostri vini.”