Taglio di piante in prossimità di strade e aree pubbliche: a Castelnuovo Belbo scatta l’ordinanza del sindaco

Un’ordinanza urgente quella adottata dal sindaco di Castellnuovo Belbo, Aldo Allineri, che prevede da parte dei privati il taglio di piante in prossimità di strade o aree pubbliche.

Il primo cittadino evidenzia come sul territorio comunale ci siano molte piante ad alto fusto, radicate lungo il ciglio delle strade, spesso malate e “suscettibili di caduta o collocate in posizioni pericolose, in quanto i rami, protendenti sulla sede viabile, limitano la visibilità e nascondono i segnali stradali interferendo, quindi, con la corretta funzionalità della strada”.

L’ordinanza (n. 13 NdR) si è fatta necessaria, secondo quanto si legge, dal momento “che questa situazione mette a rischio la sicurezza rappresentando di fatto un grave pericolo per la circolazione stradale, soprattutto in occasione di eventi meteorologici intensi quali temporali o forti raffiche di vento”.

Il sindaco ricorda inoltre che “in caso di incidenti dovuti ad incuria del fronte strada, possono esservi responsabilità civili e penali per i proprietari di alberi pericolosi che dovessero cadere sulla sede stradale, nonché di siepi e piante invadenti”

I proprietari di terreni o aree confinanti con strade comunali, vicinali di uso pubblico, marciapiedi, parcheggi pubblici o di uso pubblico esistenti in tutto il territorio del Comune, devono provvedere entro 45  giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza, per:

  • taglio di tutte le piante esistenti e di ogni alberatura che per essiccamento o forte inclinazione risulti pericolosa per la circolazione stradale, anche in previsione di eventi meteorologici intensi, in modo che sia sempre evitata ogni situazione di pericolo per la sicurezza della pubblica circolazione dei veicoli e dei pedoni;
  • potatura regolare di siepi e piante radicate sui propri fondi che invadano i confini della proprietà stradale o che provochino restringimenti della carreggiata, limitazioni della visibilità e della leggibilità della segnaletica orizzontale e verticale;
  • rimozione immediata dalla sede stradale ed aree pubbliche di alberi, ramaglie e terriccio provenienti dai propri fondi;
  • pulizia di cortili, giardini, incolti: sgombero di materiali inutilizzati e rifiuti vari; risanamento aie, con l’intento di migliorare il ns. paese anche dal punto di vista del decoro e della piacevolezza, nell’ottica di una collaborazione tra Cittadini e Amministrazione.

Le operazioni di taglio e potatura delle piante dovranno essere eseguite usando particolare cura, in modo che nella caduta non provochino danni a persone, o a cose. Il materiale vegetale, i tronchi, le ramaglie e quant’altro non potranno né essere accatastate né occupare la sede viaria o aree pubbliche.

Durante l’effettuazione dei lavori è obbligatorio garantire la pubblica incolumità e nel caso si dovesse operare dalla strada, di procedere alla installazione di relativa segnaletica a norma di legge per segnalare ai veicoli la presenza dei lavori in corso, ed inoltre di acquisire dagli Enti preposti ogni autorizzazione e nulla osta necessario alla realizzazione dell’intervento.

Chi non si adegua potrà andare incontro a sanzioni amministrative del pagamento di una somma da un minimo di 169 euro a 680 euro. I proprietari infine rimarranno responsabili di danni che possono verificarsi a causa dell’inosservanza dell’ordinanza.