Asti, la scuola Buonarroti non aprirà il 14 settembre. Angela Quaglia: “Qual è la situazione degli altri plessi?”

E’ stata una corsa contro il tempo, ma non è stato sufficiente.

A comunicarlo con rammarico è Graziella Ventimiglia, dirigente scolastica del V circolo.

Fino a qualche giorno fa si pensava che anche la Buonarroti potesse aprire in sicurezza a partire da lunedì 14 settembre ma i lavori di ristrutturazione non sono stati terminati e l’apertura sarà posticipata.

La campanella per gli alunni iscritti a quel plesso suonerà quindi giovedì 24 settembre.

Se questa è la situazione della Buonarroti rimane il dubbio anche su altri plessi. La preoccupazione arriva dalla consigliera comunale di minoranza Angela Quaglia (cambiAMO Asti).

“Nei giorni scorsi siamo stati tranquillizzati sul fatto che per la riapertura delle scuole avremmo avuto edifici in ordine, banchi monoposto e misure di sicurezza adeguate – afferma  Quaglia – Dalle notizie che abbiamo raccolto pare invece che qualche problema ci sia“.

Nello specifico Quaglia pone l’attenzione sulla Jona (Istituto Comprensivo 1): “E’ vero che i ragazzi dovranno rimanere nel “moncone” Jona dovranno almeno provvisoriamente seguire le lezioni nelle aule dell’Università? Che cosa è andato storto nel crono programma di abbattimento e costruzione?”

Anche sulla Scuola dell’Infanzia De Benedetti (Istituto Comprensivo 3), anch’essa interessata da ristrutturazione dal mese di febbraio, ci sono dei dubbi sull’effettiva data di inizio che potrebbe slittare di qualche giorno.

Infine la Goltieri (Istituto Comprensivo 2): “Quali problemi hanno determinato il fatto che gli allievi della scuola Lajolo debbano frequentare la scuola utilizzando le aule della Goltieri? Non c’erano spazi più vicini al plesso?”

[Nella foto i cantieri aperti alla Buonarroti e alla De Benedetti di inizio febbraio]