Coronavirus, a San Damiano d’Asti sono cinque i positivi: “la situazione resta sotto controllo”

Punto della situazione con il sindaco di San Damiano d’Asti, oggi pomeriggio, durante una conferenza via skype con i giornalisti.

“Partiamo dai positivi a San Damiano: sono cinque i casi, dato a ieri (31 marzo), di cui  due a domicilio e tre in strutture sanitarie, ma voglio sottolineare che non si tratta della casa di riposo di San Damiano, più una serie di persone di quarantena. Sono in contatto sia con le persone, sia con i familiari, al momento non c’è nessun caso considerato critico o allarmante – ha aperto la conferenza Davide Migliasso – Mi sento settimanalmente con chi è in quarantena, giornalmente con chi è positivo, sono in collegamento con tutti i medici di base, con cui creato gruppo whatsapp per essere sempre aggiornato, ad oggi non evidenziano criticità; ribadisco che non ci sono problema alla Casa di Riposo di San Damiano dove la situazione è ottima. 
Un invito che rivolgo alla cittadinanza: a tutti coloro che avessero qualche sintomo influenzale, rimanete a casa, chiamate medico di famiglia o, se non disponibile, la guardia medica, solo in caso di condizioni gravi e difficoltà respiratorie chiamate subito il 112.”

Il primo cittadino sandamianese prosegue: “Il contesto nel complesso positivo grazie alla prevenzione, i controlli forze dell’ordine sono stati ulteriormente intensificati per monitorare gli spostamenti; i cittadini si stanno comportando bene specie nelle ultime settimane rispettando le prescrizioni cautelative previste, la circolazione si è ridotta notevolmente. Gli interventi delle forze dell’ordine hanno fatto alcune sanzioni e denunciato alcuni trasgressori, ma non si rileva un numero elevato di situazioni non conformi alle regole e restrizioni in essere.”

Dopo aver aderito al minuto di silenzio in memoria delle vittime, Migliasso adesso sostiene un’altra iniziativa lanciata da un primo cittadino astigiano: “Ho aderito alla proposta sindaco Cinaglio d’Asti, che chiede all’Asl di fare il tampone a tutti gli operatori sanitari, inoltre mi sono adoperato con l’Asl perchè aumenti il numero di tamponi anche sul territorio soprattutto su richiesta dei medici di base, a ieri erano 45 i tamponi fatti a San Damiano”.

Intanto continuano le misure intraprese per gestire l’attività in questo periodo di restrizioni: “La Giunta, il consiglio comunale e quello dell’Unione si svolge in modalità telematica (Venerdì sera è in programma il consiglio dell’Unione Terre di Vini e di Tartufi in modalità telematica), mentre per quanto riguarda i dipendenti del Comune sono operativi con il lavoro agile, mantenendo sempre i servizi essenziali come anagrafe, protocollo e polizia municipale.
Da oggi abbiamo iniziato a proporre il servizio di market place, piattoforma di vendita online gratuita fino al 30 giugno rivolta ai commercianti sandamianesi, dandogli la possibilità di mettere online i loro prodotti; l’obiettivo è di mantenerla anche in seguito come da nostro programma in campagna elettorale.
Continua la distribuzione delle mascherine, siamo partiti da tutti coloro che sono impegnate in prima linea in questa emergenza, le abbiao consegnate anche al personale dell’istituto comprensivo, ai medici di base sandamianesi e alla guardia medica, da domani inizia la distribuzione alle attività commerciali e industriali aperte”

Infine il punto sull’aspetto sociale e solidale: “I servizi sociali, ufficio e assessorato, lavorano da domenica sera per definire le modalità di distribuzione dei buoni spesa (54mila euro la cifra destinata dal Governo al comune), il disciplinare sarà messo online sul sito del comune, inoltre utilizzeremo il servizio telefonico già sperimentato due volte. La destinazione dei buoni spesa è a chi è stato danneggiato dall’emergenza covid19.
Stiamo mettendo in piedi un’altra iniziativa “la spesa sospesa”, vale a dire di pagare un prodotto e lasciarlo a disposizione di chi ne ha necessità. Invito a un forte senso di responsabilità, faccia domanda chi ne ha effettiva necessità
Il nostro gruppo San Damiano Riparte ha fatto una raccolta fondi personale, adesso dobbiamo definire le modalità di destinazione della cifra raccolta.”