Benessere del bambino: conclusi “i sabati della salute” al castello di Moasca

Si sono conclusi i due appuntamenti della prima edizione de “I sabati della salute” il 20 e 27 luglio nella cornice del castello di Moasca.

Promossi dall’Associazione Culturale In.Crea.Se. (Innovation, Creativity Setting) presieduta dal Guido Lazzarini, sociologo dell’Università di Torino e dal Centro Servizi Volontariato di Asti ed Alessandria, coordinati e moderati dalla musicoterapista Silvia Vercellino, gli incontri erano dedicati al benessere del bambino da 0 a 6 anni.

I presenti sono stati numerosi in entrambe le occasioni, non solo genitori e numerosi bambini, ma anche nonni, insegnanti, infermieri e professionisti che lavorano con questa fascia di età.

I temi trattati dalle psicologhe e psicoterapeute Raffaella Baino e Giulia Guasco, con l’ostetrica Chiara Cattaneo e la coordinatrice dell’Asilo Nido comunale di Alba Paola Pozzi sono stati relativi al distacco del bambino a partire dall’ultimo trimestre di gravidanza fino all’ingresso alla scuola dell’infanzia, alla crescita non solo fisica, ma anche emotiva, al gioco ed alla musica come momento di apprendimento, di condivisione di tempi e spazi che aumentano le competenze e rafforzano la relazione tra genitore e bambino.

La pediatra Michela Gandino ha trattato i punti essenziali del benessere del bambino, il prendersi cura di lui, non solo riferimento ai parametri di crescita e di alimentazione, di cura e assistenza, ma anche fornirgli esperienze motorie, di relazione, di crescita psicofisica, condividendo esperienze e fornendogli modelli di comportamento.

La psicologa e psicoterapeuta Deborah Apa ha presentato il rapporto fra cibo ed emozioni ed aspetti psicologici, relazionali e nutrizionali che sono coinvolti nell’alimentazione ha portato alla consapevolezza di alcuni campanelli di allarme da non sottovalutare, alla proposta di esempi di menu ben bilanciati per le esigenze dei nostri bambini, e ad un laboratorio sensoriale per riconoscere gli alimenti con tutti i sensi.

Tema trattato da diversi relatori, tra cui la pediatra Gandino e la docente Elsa Lenti, è stato il rapporto con i cellulari, tablet e schermi in generale: attenzione all’esposizione alle onde invisibili dei campi elettromagnetici, con raccomandazione di spegnere wifi e cellulari di notte e quando non in uso, privilegiare le connessioni via cavo, non tenere il dispositivo vicino alla testa dei bambini o tra le loro mani. I pericoli vanno da cefalee, insonnia o sonno non ristoratore, riduzione della memoria e concentrazione, disturbi uditivi o visivi, aggressività o apatia, oltre a diagnosi di patologie la cui correlazione sarà nota con studi evidence based solo tra qualche anno.

Molto apprezzati e partecipati i momenti di laboratori esperienziali di “Gioco euristico” condotto da Paola Pozzi, “Musicoterapia” condotto da Silvia Vercellino, “Caccia al tesoro sensoriale”, condotto da Deborah Apa, “Io ti ascolto-tu mi ascolti”, condotto dalla Gordon Trainer Elsa Lenti.

Ringraziamenti da parte del sindaco di Moasca, Andrea Ghignone (nella foto sopra insieme alle relatrici) che ha introdotto il secondo incontro, all’Associazione Culturale In.Crea.Se. che nel 2020 proporrà una seconda edizione de “I sabati della salute”.