Asti, Noix de Kola: al via la rassegna cinematografica”Segni particolari: migrante” foto

Promuovere la conoscenza e il rispetto delle reciproche differenze, superare le distanze tra le persone, creare aggregazione e nuove interazioni attraverso le storie e il linguaggio universale del cinema: questi gli obiettivi della rassegna “Segni particolari: migrante”, giunta alla quarta edizione.

Per la seconda serata, mercoledì 3 aprile, il lungometraggio in cartellone è “My name is Adil”, una storia autobiografica che parla di incontri tra culture e soprattutto di sogni che si realizzano, come quello di Adil. Costretto fin da bambino ad accudire le pecore, sa bene che restare in Marocco significa avere un destino segnato, quello dei giovani pastori invecchiati precocemente che vede intorno a sé. Per tutto questo, e anche per sfuggire alla violenza quotidiana di suo zio, Adil vuole raggiungere il padre che è emigrato da anni in Italia per mantenere la famiglia. Il ragazzo ce la farà a partire e ad attraversare il mare, lo stesso mare che si è preso altri giovani come lui, e poi a farsi strada a Milano. Dapprima come aiutante del papà nei mercati, poi come educatore e videomaker.

Dopo la proiezione il regista Adil Azzab, incontrerà il pubblico e condividerà con gli spettatori la sua testimonianza.

Si continua il 10 aprile con la proiezione di “A ciambra”, un docufilm che racconta la vita nella comunità rom di Gioia Tauro. Arricchirà la serata la partecipazione di Carla Osella, pedagogista, scrittrice e fondatrice dell’AIZO (Associazione Italiana Zingari Oggi).

Infine il 17 aprile la rassegna si chiuderà con “69 minutes of 86 days” che racconta la storia della piccola Lean, 3 anni, e del suo viaggio con i genitori attraverso l’Europa alla ricerca di un luogo sicuro, durato appunto ottantasei giorni. Ad aprire la serata sarà la dottoressa Cristina Molfetta (Fondazione Migrantes) che presenterà un interessante approfondimento sui minori stranieri non accompagnati.

La rassegna è nata grazie all’associazione Noix De Kola, che si occupa di promuovere l’inclusione sociale dei cittadini migranti principalmente attraverso il diritto all’apprendimento della lingua italiana. Quest’anno i protagonisti delle pellicole sono bambini e ragazzi che, da soli o con le loro famiglie, hanno lasciato il loro Paese per crearsi una nuova vita in Italia o in Europa. Sarà lo sguardo dei bambini a guidare gli spettatori lungo il viaggio e all’interno delle comunità migranti.

I film saranno proiettati per quattro mercoledì al Cinema Lumière (corso Dante), sempre alle 20,45 e con ingresso libero. La rassegna è realizzata con il sostegno della Fondazione Migrantes e vede come partner il CPIA di Asti, il Piam onlus, le associazioni Peter Pan e Mamafrica.

In allegato la locandina dell’evento e alcuni fotogrammi del film in programma mercoledì 3 aprile.