In tantissimi da Asti al Villaggio Coldiretti nel centro di Torino

Fino a domani, stupefacente manifestazione ai Giardini Reali e piazza Castello. Domenica ci saranno anche gli sbandieratori del Palio di Asti

Più informazioni su

Maximercato, raduno, kermesse, rassemblement, happening, meeting, manifestazione, fiera, sagra… Ogni definizione è riduttiva di quanto sta accadendo a Torino, da ieri e fino a domani, domenica 17 giugno, con il grande “Villaggio Coldiretti” (questo il nome scelto dagli agricoltori del nord-ovest), ad ingresso gratuito, ci sono spunti infiniti.

Fattoria degli animali, fattorie didattiche, agriasilo, villaggio delle idee, info point per tutto l’universo agricolo e per i consumatori, con infinite soluzioni di degustazioni, nelle enoteche, nelle agribirreria, nelle agrigelaterie, nelle agribacerie, con menù a 5 euro, con primi, secondi, dolci, carne, pesce, pizza, e con le lezioni di cucina con gli Agrichef. E ancora incontri e workshop sul presente e sul futuro dell’agricoltura, sulla distintività delle produzioni, sui passaggi e gli accordi di filiera.

Il tutto nella magnifica, e per i più inedita, cornice dei Giardini Reali di Levante. Una manifestazione stupefacente, arricchita, in piazza Castello, da centinaia di banchi del maximercato degli agricoltori di Campagna Amica, di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, fra cui quindici provenienti dall’Astigiano (vedasi elenco a parte).

Ieri, venerdì 15 giugno, c’è anche stata la parte più istituzionale della tregiorni e il “bistecca day” da cui è emersa una importante inversione di tendenza sui consumi della carne, con un incremento di oltre il 5% nella spesa delle famiglie italiane nel 2018, il valore più alto degli ultimi sei anni dopo un brusco calo. Sono intervenuti, in una delle loro prime uscite da ministri, Gian Marco Centinaio (Politiche Agricole) e Sergio Costa (Ambiente), seguiti nel pomeriggio dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, e la Sindaca di Torino Chiara Appendino, accolti dal segretario generale Vincenzo Gesmundo e dal presidente nazionale Coldiretti, Roberto Moncalvo. Protagonisti anche gli astigiani, con Danilo Merlo, leader di Giovani Impresa Asti e Piemonte, a fare lezione di grigliatura della carne, l’allevatore Diego Lequio dell’Agrimacelleria Pantalein di Vesime a illustrare i sistemi di allevamento e Alessandro Sapello dell’Agrimacelleria Cisi di Mombercelli a spiegare i tagli migliori della carne.

Mentre altri giovani astigiani sono impegnati principalmente nel “Villaggio delle idee”, le rappresentanti di Donne Impresa Coldiretti Asti, con la responsabile Micaela Soldano, illustrano gli impegni maggiormente creativi della nostra agricoltura; in una sezione dedicata al cibo di strada c’è invece la birra del Monferrato dell’agribirrificio Castagnero di Agliano Terme.

“Uno sforzo organizzativo senza precedenti per Coldiretti – sottolinea Antonio Ciotta, direttore della Federazione di Asti -, viste le richieste abbiamo anche organizzato diverse trasferte dall’Astigiano, in questi tre giorni da Asti, Nizza, Canelli, San Damiano, Vesime, Castelnuovo don Bosco, Villanova e Moncalvo portiamo al Villaggio almeno 1.500 persone con 30 pullman, più tutti coloro che raggiungono Torino in treno o in auto. Domani, a rappresentare Asti, ci saranno anche gli sbandieratori del Palio, grazie al Comitato di Torretta”.

“E’ una grande vetrina per presentare il nostro modello di agricoltura – sottolinea Marco Reggio, presidente Coldiretti Asti – un modello esportabile che sta dimostrando di contribuire efficacemente allo sviluppo di tutto il Paese. E’ anche un’opportunità unica per vivere in città un giorno da contadino, perchè Coldiretti vuole spiegare a tutti come non possa esserci buon cibo senza buona agricoltura”.

Più informazioni su