Tiziana Gay, allenatrice di speranza, presenta il suo libro a San Paolo Solbrito

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Una persona “normale” e che fino ad un certo punto della sua vita, nella sua normalità, ha visto la propria esistenza con quella sicurezza che contraddistingue gli esseri umani e che viene dal dare per scontata la quotidianità, trascurando l’incertezza. Fino a quando irrompe, l’imprevisto che in un lampo cambia ogni cosa.

A raccontare il proprio percorso di vita sarà Tiziana Gay, scrittrice e protagonista del libro “Le mie orme verso la vita – Grazie Francesco!” venerdì 20 ottobre alle 21 a San Paolo Solbrito, nella palestra della scuola primaria.

L’imprevisto che sconvolge la vita di Tiziana è un’anomalia del sistema vascolare, fino ad allora sconosciuta e silente, che di punto in bianco la fa precipitare in un mondo lontanissimo e da cui si potrebbe non ritornare. Ma Tiziana ce la fa.

“Nel 2013 sono uscita dal coma per la rottura di una Mav e quest’esperienza mi ha spinto a scrivere per ricomporre i tempi bui della mia vita e ritrovare me stessa”, spiega l’autrice.
Questo libro racconta il percorso del coma e del recupero, con la voglia di vivere una vita diversa, con una mentalità più aperta alle piccole e grandi conquiste e dedita al ringraziamento per aver ricevuto il dono di una seconda occasione.
Il tempo, la famiglia, la religione, le sensazioni fanno tutti parte di questo percorso che porta a Santiago de Compostela e sfocia in una vita quotidiana che ora è tutto tranne che normale. “Vorrei semplicemente mettere a servizio degli altri un messaggio di speranza e gratitudine con la gioia di vivere che mi contraddistingue”, racconta la Gay e continua: “non sono piu’ quella che ero, forse c’è qualcosa in meno legato alla memoria a breve termine, ma molto di piu’ legato alla ricchezza dell’esperienza e degli incontri”.

Tiziana Gay è laureata in Pedagogia con indirizzo psicologico presso l’Università di Torino con una tesi sui malati terminali, a cui ha dedicato anni di volontariato con l’associazione Anapaca. Dopo la malattia narrata nel libro, si propone come Coach of Hope per dare speranza e amore per la vita.

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