Azione collettiva CNA FITA contro il Cartello Autocarri: al via la richiesta di risarcimento

Nel luglio 2016 la Commissione europea ha accertato l’esistenza nello spazio economico europeo di un cartello segreto tra le case costruttrici di camion iniziato nel 1997 e durato fino al 2011, che si sono accordate illecitamente per coordinare il prezzo di fabbrica dei camion e la tempistica dell’introduzione delle tecnologie sul controllo delle emissioni, facendo inoltre ricadere i costi di queste tecnologie sui clienti.

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Il cartello è stato posto in essere da DAF, Daimler, Iveco, MAN, Volvo/Renault e sono state comminate sanzioni per un totale di 2,93 miliardi di euro, la multa più alta mai imposta dalla Commissione europea!

Guido Migliarino, Presidente CNA Asti: “CNA Fita è stata tra le prime in Europa e sinora l’unica in Italia a promuovere un’azione collettiva, insieme alla A.L.I Antitrust Litigation Investment s.r.l., a favore degli autotrasportatori e di tutte le aziende che hanno acquistato i mezzi pesanti per esercitare l’attività in conto proprio, subendo le speculazioni e i costi ingiustamente maggiorati dalle case costruttrici”.

Non solo le aziende di autotrasporto, dunque, sono direttamente interessate, ma ogni azienda che per l’esercizio della propria attività abbia acquistato un autocarro di medie o grandi dimensioni immatricolato negli anni di vigenza del cartello.

“L’azione collettiva – spiega il Resp.le CNA FITA Asti Lorella Pallaro – ha come obbiettivo facilitare l’accesso alla giustizia e il risarcimento economico delle piccole e medie aziende, che potrebbero non avere le competenze tecniche e/o le risorse per agire individualmente in un giudizio complesso per danni derivanti dalla violazione delle norme antitrust. Inoltre è un segnale forte che vogliamo dare alla categoria contro ogni forma di concorrenza sleale”.

Possono partecipare tutte le aziende che hanno acquistato e/o preso in leasing autocarri, sia nuovi che usati, sia per attività in Conto Terzi che per Conto Proprio, di medie (da 6 a 16 tonnellate) /o grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) delle marche DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN/Volkswagen, Volvo/Renault e Scania, immatricolati tra il 1997 al 2011.

L’entità del risarcimento spettante a ciascun acquirente di autocarri dovrà essere esattamente quantificata, ma in via indicativa la Ali srl indica che il sovraprezzo medio causato dai cartelli si aggira tra il 10 – 20% del prezzo del camion acquistati nel periodo interessato.

Tutte le aziende intenzionate ad intraprendere all’azione collettiva di risarcimento sono invitate a contattare tempestivamente gli uffici della CNA ai riferimenti di seguito riportati:

Dott.ssa Pallaro Lorella, tel. 01415960228, l.pallaro@at-cna.it

Sig.ra Pavan Sara, tel. 01415960215, s.pavan@at-cna.it

Sig. Cantarella Pierangelo, tel. 01415960210 p.cantarella@at-cna.it

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