Presentato ad Asti il nuovo Centro di Alti Studi Superiori per la Cultura e il Territorio

E' nato C.A.S.A.T., il “Centro di Alti Studi Superiori per la Cultura e il Territorio” ed è stato presentato a Palazzo Mazzetti.

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Il Centro è sorto presso il Polo Universitario Asti Studi Superiori ed è finalizzato alla diffusione di conoscenze sul tema della valorizzazione sostenibile del territorio e delle sue risorse mediante l’organizzazione di corsi e seminari.

C.A.S.A.T., nato da un’idea del ricercatore moncalvese Andrea Monti (che sarà il Direttore del Centro), di Francesco Scalfari (Direttore del Polo Universitario Asti Studi Superiori) e di Riccardo Peratoner, si rivolge ad un pubblico ampio ed eterogeneo, costituito da chiunque operi in settori che utilizzano come elementi-chiave le risorse del territorio.

Per il settore turistico – ricettivo e per le filiere dei settori vitivinicolo e agroalimentare si parte dall’obiettivo di creare progetti, servizi e prodotti sostenibili e innovativi, in grado di coniugare tutti gli elementi attrattori del territorio: culturali, paesaggistici, enogastronomici. Per enti ed istituzioni pubblici e privati si mira a trasmettere competenze per qualificare e valorizzare il capitale umano destinato a gestire il patrimonio di cultura e paesaggio e farli diventare maestri di territorio, figure chiave dotate delle necessarie competenze tecniche per lavorare su questi valori, oltre che di capacità progettuali e gestionali per migliorarne lo sviluppo e finanziarne il potenziamento.

L’obiettivo di C.A.S.A.T. è quello di diventare un cluster di competenze, esperienze e capacità individuali di persone che in vario modo lavorano con il territorio e con le sue risorse. Sinergie, flussi informativi, conoscenze sono la chiave per nuove idee imprenditoriali e progetti di rete che possono generare ricadute economiche e sociali importanti.

I seminari e i corsi sono connotati da un approccio pratico e ricco di esempi concreti, simulazioni, prove e test che prendono spunto dai casi reali, a partire da quelli dei discenti. La finalità ultima è quella di trasmettere migliori capacità di potenziare e sfruttare le risorse locali per offrire prodotti e servizi competitivi, costituendo un modello di sinergia tra ricerca e sviluppo, formazione e lavoro.

A partire dal 9 novembre prenderanno il via i primi seminari che affronteranno le seguenti tematiche: “Potenziare i valori immateriali del territorio”, “Gestire le risorse culturali ed il territorio in chiave turistica”, “Il fundraising: una sfida per il terzo settore”, “La normativa fiscale nel terzo settore”,
“Promuovere il territorio, generare l’attrattività”, “Valorizzare il brand”, “Privacy tra rischi e opportunità”, “Business plan e business model: a cosa servono”, “Marketing strategy”, “Il fundraising: una sfida per le imprese”, “Open government data”.

Il progetto trae spunto da una ricerca finanziata da Fondazione Giovanni Goria e dalla Fondazione CRT nell’ambito del progetto “Talenti della società civile” e vede la partecipazione di Fondazione Palazzo Mazzetti, associazione “Guglielmo Caccia ‘detto il Moncalvo e Orsola Caccia” ONLUS e UNPLI Asti nel ruolo di media partner.

Per informazioni sulle tempistiche di svolgimento degli incontri, sui costi e sulle modalità di iscrizione è possibile contattare il “Centro di Alti Studi Superiori per la Cultura e il Territorio – C.A.S.A.T.” presso il Polo Universitario Asti Studi Superiori – C/o ufficio incubatore d’imprese ai
numeri 0141-590423 (interno 6), 320-0989626 o all’indirizzo e-mail: culturaterritorio@uni-astiss.it.

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