Venerdì 11 settembre una passeggiata con la CIA nei filari dei Poderi Rosso di Agliano Terme

Verificare sul campo lo stato di salute delle uve barbere nell’imminenza della vendemmia 2015, prendere coscienza del senso ed del modo di lavoro di un vignaiolo di collina, avere presente quali problemi comporta la corretta gestione del vigneto e la ricerca della qualità. 

di - 08 Settembre 2015 - 12:51

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Con questi obiettivi la Confederazione italiana agricoltori di Asti organizza “Vigna aperta. All’origine del vino”, un incontro-stampa, aperto per l’occasione anche a tutti gli appassionati e fedeli consumatori di barbera, in un vigneto situato in una delle zone più vocate per la coltivazione di questo vitigno: il sistema collinare che da Agliano Terme tende a Costigliole d’Asti, in questo caso in un podere a poche decine di metri dal celebre Bricco Lu.

Ad accompagnare giornalisti e amanti del vino in una breve passeggiata “didattica” tra i filari, dopo i saluti del presidente provinciale Cia, Alessandro Durando e del giovane vignaiolo proprietario del vigneto, Lionello Rosso, sarà l’enologo Giuliano Noè che è stato, ed è tuttora, il “padre” di alcune tra le più celebri barbere oggi in commercio. Al termine piccola degustazione di uva barbera appena “staccata”, accompagnata da salumi, formaggi e “soma d’aj”.

L’appuntamento è per le 10, minuto più minuto meno, di Venerdì 11 Settembre alla Cascina Perno dei Poderi Rosso Giovanni, in località Vianoce di Agliano Terme.

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