Condizionatori fissi e caldo: ecco cosa bisogna valutare prima dell’acquisto

Più informazioni su

Sta arrivando il grande caldo: l’afa estiva è veramente difficile da sopportare, in modo particolare nel caso in cui il proprio appartamento sia esposto per buona parte della giornata ai raggi del sole. Le temperature salgono notevolmente anche in casa e i classici ventilatori non rappresentano più una soluzione valida, visto che si fatica a respirare lo stesso.

La soluzione migliore è quella di provvedere all’installazione condizionatori a Torino e in ogni altra città in ci abitate. La scelta del condizionatore fisso, però, non è così semplice come potrebbe sembrare. Il motivo? Sul mercato c’è veramente l’imbarazzo della scelta e, di conseguenza, diventa difficile orientarsi, soprattutto quando ci sono delle esigenze specifiche che devono essere rispettate.

Condizionatori fissi: gli elementi che influenzano la scelta

Sono numerosi gli elementi che devono essere valutati nella scelta del climatizzatore: è importante riflettere bene su tali fattori, soprattutto in virtù del fatto che l’investimento economico legato all’installazione di un condizionatore è importante.

Un fattore che può indirizzare la scelta verso un determinato condizionatore fisso oppure un altro, è indubbiamente il numero degli ambienti che devono essere raffreddati. Se l’obiettivo è quello di rinfrescare solamente una stanza, allora molto meglio optare per un condizionatore portatile e lasciare stare l’idea di comprare quello fisso. Al contrario, se si volesse refrigerare tutta la casa, allora conviene puntare su un condizionatore fisso, in grado di garantire delle prestazioni più efficaci.

Tale valutazione incide notevolmente anche sulla quantità di split che bisogna installare. Avete un ambiente particolarmente grande da rinfrescare? Allora è necessario scegliere un impianto multi-split. Stesso discorso per quelle abitazioni che si sviluppano su vari piani. Stato di coibentazione ed esposizione solare sono altri fattori da tenere in considerazione.

Occhio alla potenza del condizionatore

Tra gli altri fattori da valutare troviamo indubbiamente la potenza del condizionatore. Quanta potenza è necessaria per poter soddisfare l’esigenza refrigerante di un determinato ambiente? Il valore da tenere d’occhio è la misura BTU/h, che indica la capacità di raffreddamento del condizionatore in un’ora.

Per una stanza da circa 30 metri quadri è necessario installare un condizionatore quantomeno da 9000 BTU/h, mentre per un ambiente tra 35 e 40 mq serve un condizionatore da 12000 BTU/h. Per stanze che hanno una dimensione ancora maggiore, meglio puntare su una potenza che va oltre i 18000 BTU/h.

Di solito, è la zona giorno quella che necessita della potenza maggiore. Per quanto riguarda la camera da letto, la scelta potrebbe tranquillamente ricadere su un condizionatore caratterizzato da una potenza inferiore. Infatti, durante le ore notturne la temperatura è già più bassa rispetto alle altre stanze.

I condizionatori fissi possono essere sviluppati con la tecnologia inverter oppure con quella on/off. I primi sono in grado di offrire una regolazione senza sbalzi della temperatura all’interno della propria abitazione e hanno il vantaggio di rinfrescare l’ambiente più rapidamente. Gli altri modelli, invece, sono quelli classici: si spengono nel momento in cui la temperatura prescelta viene raggiunta.

Più informazioni su