PNRR, una cordata tra Provincia, ordine Architetti e Comuni astigiani per orientarsi nelle procedure appalti

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Dare gli strumenti giusti e offrire un aiuto concreto ai tecnici, liberi professionisti, oltre che alle imprese per districarsi nelle maglie delle procedure del PNRR, con l’intento finale di realizzare una sorta di “cordata” tra enti locali e associazioni, Provincia di Asti e Ordine degli Architetti in primis, per supportare amministratori ed enti più piccoli e meno strutturati, quali i comuni dell’Astigiano.

“L’aiuto pratico consiste nel dare le possibili soluzioni per muoversi nelle varie problematiche amministrativo contabili e di gestione del cantiere per le opere pubbliche finanziate appunto dal PNRR” sottolineano gli organizzatori della conferenza dal titolo “PNRR e principio di DNSH nelle opere pubbliche”, tenutasi nel salone consigliare della Provincia di Asti, alcune settimane fa.

La prima parte del convegno è stata tenuta da Matteo Barbero, direttore finanziario della Città Metropolitana di Torino e da Elena Giustetto, funzionario dell’ufficio Piani Urbani Integrati e Strategie Urbane d’Area Città Metropolitana di Torino. Focus di questa prima parte dell’incontro è stato analizzare le funzionalità di Regis (Piattaforma del Ministero per la rendicontazione opere PNRR) e le difficoltà riscontrate dagli enti attuatori, entrati ormai nel vivo dei lavori PNRR; anche alla luce del nuovo decreto legislativo 19 del 2 marzo 2024.

La seconda parte del convegno è stata invece improntata sull’intervento di Alessandro Boano, architetto ed esperto in architettura bioecologica ANAB-IBN, gestione ambientale e progettazione sostenibile per l’Ordine degli Architetti della provincia di Asti. Boano ha esposto con chiarezza le nuove responsabilità e i compiti che deve assolvere nello specifico il direttore lavori per il rispetto dei parametri relativi alla sostenibilità ambientale ed energetica. Inoltre ha chiarito quali sono le varie tipologie di certificazione dei materiali, ponendo attenzione alla loro validità e rispondenza ai parametri di sostenibilità oggi richiesti dal piano nazionale.

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