Pieno di pubblico a Ferrere per Pino Petruzzelli, che ha inaugurato il festival “Corti, colline, comunità e…”

Forse neppure Petruzzelli poteva immaginare che il luogo scelto per il suo omaggio agli alberi fosse così azzeccato: proprio a Ferrere, infatti, in particolare in località San Rocco, c’è un grande castagno secolare, iscritto nel registro regionale degli alberi monumentali. “Il nostro “gigante verde” potrebbe avere intorno ai 400 anni – commenta il sindaco Silvio Tealdi, presidente della comunità collinare “Dalla piana alle colline” – quando l’artista ha dialogato con un vecchio castagno è come se avesse parlato di noi e delle storie partigiane della nostra terra. Dobbiamo, come unione collinare, continuare a investire sulla qualità dell’offerta culturale”.

Pieno di applausi (oltre 150 gli spettatori), ieri, per Pino Petruzzelli, in scena nella piazza del Municipio con il suo spettacolo ““La via degli alberi”, che ha inaugurato il festival “Corti, Colline, Comunità e…”, organizzato dall’Unione collinare che unisce Ferrere, Cellarengo e Valfenera, con la direzione artistica Casa degli alfieri.

Ferrere  Pino Petruzzelli

“Gli alberi non si pavoneggiano, non si nutrono del loro potere, semplicemente esprimono vita, sono loro stessi”. E così, attraverso le parole di un ulivo, che parla pugliese, di un limone che si esprime in napoletano, di un castagno che racconta di quando diede rifugio ai partigiani feriti, Petruzzelli ha invitato a riscoprire il legame con la natura, per imparare dagli alberi a essere veri.

A introdurre la serata, Massimo Barbero, presidente di Casa degli alfieri: “È il terzo anno che rinnoviamo con successo questo festival, nato con l’idea di far vivere le piazze, i cortili e gli angoli più caratteristici dei piccoli centri dell’astigiano. Il numeroso pubblico presente ci stimola a proseguire su questa strada”.
A puntare sulla valorizzazione del territorio anche Bruno Colombo, vicepresidente dell’Ecomuseo BMA, da sempre attento alle iniziative culturali.

Ferrere  Pino Petruzzelli

Il Festival “Corti, Colline, Comunità e…” è realizzato con il contributo della Fondazione CRAsti, in collaborazione con Ecomuseo BMA e il sostegno del Lions Club Villanova.
La direzione è affidata all’esperienza di Casa degli alfieri e in particolare alla sezione di lavoro AR.TE.PO. (ARchivio TEatrale POpolare).
Commentano Elisabetta Serra, presidente dell’Ecomuseo BMA e Patrizia Camatel, coordinatrice “Quattro appuntamenti del festival sono realizzati in collaborazione con l’Ecomuseo che opera anche su questo territorio, sviluppando temi sulla valorizzazione e promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale, storico-artistico, ambientale e paesaggistico, coinvolgendo le comunità locali e ospitando, con il progetto Terre di Racconti, artisti di rilievo nazionale su tematiche ambientali con approcci artistici multidisciplinari”.

La rassegna proseguirà con un doppio appuntamento: domenica 13 agosto, alle 18, sempre a Ferrere (Belvedere di San Secondo) con la “Passeggiata letteraria con il fidato Elia”, con Carla Forno, direttrice della Fondazione Centro Studi Alfieriani e l’attrice Patrizia Camatel.
Lunedì 14 agosto, alle 21,15, nel Parco giochi al frutteto di Cellarengo, Emanuele Arrigazzi con le musiche dal vivo di Stefano Deagatone, presenterà “Groppi d’amore nella scuraglia” di Tiziano Scarpa.

Ferrere  Pino Petruzzelli