Doppio appuntamento per il festival “Corti, colline, comunità e…” a Ferrere e Cellarengo

Doppio appuntamento per il festival “Corti, colline, comunità e…”, organizzato dall’Unione Collinare “Dalla piana alle colline” con la direzione artistica di Casa degli alfieri, con  due spettacoli in calendario domenica e lunedì prossimi, 13 e 14 agosto, a Ferrere  a Cellarengo: la passeggiata letteraria “Con il fidato Elia” sui viaggi di Alfieri e del suo servo con Carla Forno e Patrizia Camatel e “Groppi d’amore nella scuraglia” con Emanuele Arrigazzi, da un testo di Tiziano Scarpa.

“Con il fidato Elia” – Ferrere

Carla Forno, direttrice del Centro Studi Alfieriani, torna a occuparsi con un nuovo sguardo di Francesco Elia e lo fa in occasione dell’ormai consueta passeggiata “Con il fidato Elia”, che si terrà domenica 13 agosto, alle 18, a Ferrere. A guidare la camminata letteraria, insieme a lei, l’attrice Patrizia Camatel, che darà voce alle parole di Vittorio e Francesco. Francesco Elia, uomo di fiducia della famiglia Alfieri, si trovò ad accompagnare il giovane ed esuberante Vittorio nei suoi numerosi viaggi in Italia e all’Estero. Suo compito quello di tenere informati i famigliari, da un lato, dall’altro agire come una figura di riferimento, quasi paterna, rispetto al giovane alle prese con la scoperta del mondo e di se stesso, tra le sue molteplici passioni.

“Groppi d’amore nella scuraglia” – Cellarengo

Emanuele Arrigazzi presenta lunedì 14 agosto, alle 21,15, nel Parco Giochi del Frutteto di Cellarengo, lo spettacolo “Groppi d’amore nella scuraglia”, di Tiziano Scarpa, un lavoro che aveva già raccolto applausi nell’Astigiano, qualche anno fa, in formula itinerante sui sentieri della Madonna del Carmine di Coazzolo.

La storia è raccontata dal punto di vista del protagonista, Scatorchio, un personaggio grottesco, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica, salvo perdere a questo punto paese e amore, come in un vero e proprio viaggio di un eroe, o forse sarebbe meglio dire nell’epopea di un antieroe. Lo spettacolo, prodotto da Karakorum Teatro, è a ingresso libero.

Il Festival “Corti, Colline, Comunità e…” è realizzato con il contributo della Fondazione CRAsti, in collaborazione con Ecomuseo BMA e il sostegno del Lions Club Villanova. Giunto quest’anno alla terza edizione, si colloca nell’affascinante cornice dell’Unione collinare costituita dai comuni astigiani che si trovano in posizione strategica, al confine con la provincia di Torino: Cellarengo, Ferrere e Valfenera.

L’intento del cartellone è quello di innovare, ampliare e sistematizzare l’offerta culturale, anche attraverso la valorizzazione di luoghi con spettacoli di teatro e musica, di impronta popolare ma anche aperti a influenze contemporanee.
La direzione è affidata all’esperienza di Casa degli alfieri e in particolare alla sezione di lavoro AR.TE.PO. (ARchivio TEatrale POpolare) diretta da Massimo Barbero, che da oltre vent’anni promuove e realizza spettacoli, azioni sui territori, eventi, ricerche.

Il festival continuerà con un doppio appuntamento: domenica 20 agosto, a Ferrere, con “Quattro donne” di e con Chiara Buratti e lunedì 21, a Valfenera, con “Soul of Nature” di e con Milo Scotton e gli artisti di ArteMakìa.

Per info: cell. 3392532921 – info@archiviotetralita.it