Tangenziale, il 18 aprile presidio del comitato No C.A.S.O. (Collegamento Asti Sud Ovest)

Il completamento di Via Ecclesia e la progettazione e realizzazione della nuova viabilità di Piazza Torino sono altre opzioni che dovrebbero essere prese in considerazione, secondo un'interpellanza della minoranza

Continua la discussione ad Asti in merito alla fattibilità del progetto della Tangenziale Sud Ovest.
Come abbiamo già scritto, la proposta ha sollevato diverse domande e perplessità con la ricostituzione del comitato No TSO ( ribattezzato no CASO).

Il 18 aprile, alle 17:30, in Piazza San Secondo si terrà una discussione pubblica sulla questione del traffico e sull’opportunità dell’opera, con un presidio del comitato NO C.A.S.O. (Collegamento Asti Sud Ovest). A seguire si terrà una riunione delle commissioni congiunte sull’opera.

La partecipazione dei cittadini è importante per garantire che le soluzioni adottate siano realistiche, sostenibili e soddisfino le esigenze della comunità locale. Dopo la discussione, si terrà anche una Commissione per discutere ulteriormente la questione” spiegano dal Comitato.

Sul tema è stata depositata anche interpellanza,  proposta dai consiglieri  Vittoria Briccarello, Mario Malandrone, Mauro Bosia e Massimo Cerruti,  che prevede il completamento di Via Ecclesia e la progettazione e realizzazione della nuova viabilità di Piazza Torino sono altre opzioni che dovrebbero essere prese in considerazione per risolvere il problema del traffico nella zona di Corso Savona e Corso Torino. “Molte alternative sono state depositate al Comune da tempo e sembrano più ragionevoli e sensate – si legge nel documento – Ad esempio, la costruzione di una nuova strada da Asti Ovest alla Piscina Lido potrebbe essere una soluzione efficace per collegare Via Faletti e Viale Don Bianco. Inoltre, la costruzione di una strada da Villaggio San Fedele alla Tangenziale Sud Est attraverso Via Tagliamento potrebbe migliorare significativamente il traffico nella zona.

“E’ necessario coinvolgere i cittadini nella discussione e nell’elaborazione di soluzioni concrete per migliorare la mobilità urbana – conclude il comitato –  l’obiettivo deve essere quello di trovare una soluzione che sia sostenibile a lungo termine e che non abbia un impatto negativo sull’ambiente e sulla qualità della vita dei cittadini”.

In allegato l’interpellanza sul tema: viabilità

No caso