Emergenza casa, le opposizioni: “Perchè non è stato più convocato l’Osservatorio sull’abitare?”

Spiegano le opposizioni: "Fin da prima del 2000 e fino al 2017 si era avuto un tavolo, quello delle emergenze, dove società civile, operatori e Istituzioni si confrontavano su emergenze, ma anche su politiche: l’ultimo tavolo convocato con le associazioni è stato nel 2019"

“Qual è attualmente la disponibilità di alloggi di edilizia popolare e di alloggi per emergenze abitative,
con che percentuali si assegnano da graduatorie e da emergenza? Quanti nuclei famigliari in graduatoria hanno ottenuto una casa
popolare e quante persone hanno usufruito dell’Agenzia Casa?
– sono alcune delle domande che la minoranza si pone in un’interrogazione che ha al centro le case popolari e le politiche abitative della Giunta – quanti alloggi popolari sono attualmente vuoti in attesa di assegnazione ?Perchè non è stato più convocato l’Osservatorio sull’abitare?”

Dai dati che emergono e dalle dichiarazioni sul patrimonio di ERP disponibile, l’edilizia residenziale pubblica, risulta residuale da poter far fronte a un 10% delle emergenze e in grado di soddisfare i bisogni di 10 famiglie a fronte di 600 domande- spiega la minoranza – fin da prima del 2000 e fino al 2017 si era avuto un tavolo, quello delle emergenze, dove società civile, operatori e Istituzioni si confrontavano su emergenze, ma anche su politiche: l’ultimo tavolo convocato con le associazioni è stato nel 2019. l Coordinamento Asti Est (da anni impegnato sul tema) ha evidenziato: “In più occasioni a tale carenza si è risposto cercando risposte sul mercato privato degli alloggi, che l’unica possibilità è l’uso di strumenti quali: sostenere gli inquilini anticipando mesi di
affitto, incentivare i proprietari in vari modi, far incontrare la domanda e l’offerta”

L’interrogazione: casa