La storia del quarto Re Mago nella mostra “Il Vangelo delle Colline” al Museo San Giovanni (video) fotogallery

Quattro sono i tre Re Magi. Suona come una formula magica, questo antico adagio che affiora dalle colline fra Monferrato e Langa, ancora udito dalla viva voce di Cesare Grimaldi, sarto in Cossano Belbo, circa 60 anni fa.
Poche parole, che contengono un’affermazione paradossale, e che fanno intuire l’esistenza di un elemento importante dell’universo mitico creato dalla gente contadina.
E’ la storia del Quarto Mago, Artabàn, colui che non giunse a Betlemme: cominciò ad errare in cerca di Gesù, e lungo il cammino aiutò ammalati e bisognosi, esaurendo tutte le sue ricchezze. Arrivò a Gerusalemme 33 anni dopo, nel giorno della crocifissione. La simbologia del racconto presenta uno straordinario nesso tra il Natale e la Resurrezione, momenti topici di quel circolare calendario agrario che ripropone ogni anno riti e miti di rinascita e purificazione.

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Questa narrazione contadina è al centro della mostra delle opere di  Antonio Catalano allo spazio San Giovanni di Asti.  “Il Vangelo delle Colline” è una creazione dalla Casa degli Alfieri, l’Archivio della Teatralità Popolare e Universi Sensibili. La consulenza antropologica è del professor Piercarlo Grimaldi, l’allestimento è di Agnese Falcarin.

L’archivio della Teatralità popolare, nella sua infaticabile opera di conservazione e racconto della tradizione orale condotto da Massimo Barbero e Patrizia Camatel,  ripropone questo mito raccontato tramite gli acquarelli e le opere di arte povera di Antonio Catalano. Un’esposizione spirituale, da meditare e osservare con calma, complice anche la straordinaria scenografia del museo diocesano San Giovanni che la ospita. Alla presentazione erano presenti anche i sindaci del circuito presepiale “Oro, incenso e mirra”.

La storia di Artabàn verrà raccontata nel nuovo spettacolo della Casa degli Alfieri “Artabàn. la leggenda del quarto re mago”, che debutterà in prima nazionale sabato 10 dicembre alle ore 21 ad Asti allo Spazio KOR.

La mostra rimarrà aperta dal 2 dicembre 2022 all’ 8 gennaio 2023 (tranne nei giorni che vanno dal 18 al 23 dicembre) con i seguenti orari: venerdì 15-18, sabato e domenica 9,30-13 e 15-18, nei restanti giorni della settimana su prenotazione museo@sicdat.it oppure 3517077031.

Ingresso al Museo ad offerta libera.