Murisengo, il primo premio alla Fiera del Tartufo rimane in Valcerrina

Dopo diversi lustri, il primo premio per il miglior tartufo bianco resta sul territorio premiando l’esemplare di 105 grammi trovato il giorno prima da Felice Mantello di Odalengo Grande. A lui, 500 euro in denaro offerti dai Commercianti del paese. A consegnare il premio sono stati il sindaco Gianni Baroero insieme all’Onorevole Riccardo Molinari e al Presidente dell’Università del Piemonte Orientale Giancarlo Avanzi.

Il secondo premio (350 euro offerti dalla Pasticceria Quilico) è andato all’alessandrino Roberto Milani di Merana per il tartufo di 327 grammi. Il terzo premio (100 euro offerti dalla Macelleria Rosso) è stato assegnato a Giancarlo Pera di Alfiano Natta per il tartufo di 158 grammi. La prima miglior composizione (250 euro offerti dalla Tabaccheria Turino e da Olivero Fabrizio) è stata quella di 374 grammi di Antonio Dalla Francesca di Settimo Torinese, mentre la seconda (150 euro offerti dal Ristorante San Candido) è stata la composizione di Secondo Molino di San Damiano con un gruppetto di pepite per complessivi 45 grammi.

Mantello ha altresì ricevuto il premio di 100 euro offerti dal Ristorante Regina per il miglior esemplare del territorio. Infine, il premio per il miglior esemplare di tartufo nero (279 grammi) è
andato al Della Francesca (piatto da collezione firmato dall’artista Gigi Allovio).

Confermata, in fiera, la presenza del Centro Nazionale Studi del Tartufo di Alba (CNST) per l’analisi e l’ammissione, o il respingimento, dei tartufi ai banchi di esposizione e vendita e per il seminario di Analisi Sensoriale guidato da Giorgio Richiardi.

Tra le migliaia di visitatori, anche, una comitiva di 300 turisti giunti a bordo delle carrozze storiche dei treni della Fondazione FS. Inaugurata in mattinata la Tartufaia Didattica Tabui ricreata nella suggestiva zona San Pietro, dominata dall’antica torre romanica.