Incontro per gli studenti dell’Istituto Andriano con Martina Merletti, autrice di “Ciò che nel silenzio non tace”

Gli studenti dell’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”  dell’Istituto Andriano di Castelnuovo Don Bosco sono stati coinvolti in un progetto a carattere letterario del gruppo Abele, con cui la scuola collabora da anni.

Presso l’IIS P. Andriano di CDB si sono tenuti due incontri preparatori con due collaboratori del gruppo Abele e un terzo incontro con la scrittrice Martina Merletti, la quale ha pubblicato nel 2021 con Einaudi un libro dal titolo “Ciò che nel silenzio non tace”. Il libro è stato proposto in lettura alle classi prime e terze dalle docenti G. Deideri, C. Villero e S. Juliano.

La storia parte dal carcere Le nuove di Torino, dove, nell’estate del 1944, una suora riesce a salvare un neonato, figlio di una deportata, nascondendolo nel cesto della biancheria. Circa 50 anni dopo una donna scopre di avere un fratello di cui ignorava l’esistenza e si mette sulle sue tracce. I piani temporali si fondono, uniti dalla presenza del bambino, diventato poi ragazzo e uomo.

L’autrice si è ispirata a un fatto vero, mescolando realtà e finzione ha confezionato un romanzo che ha catturato l’interesse di molte studentesse. Alla fine dell’incontro, infatti, sono state molte le domande rivolte alla scrittrice: come sono nati determinati personaggi, come sono stati costruiti i rapporti e le relazioni interpersonali tra gli stessi, come è nata l’idea della storia narrativa intrecciata alla storia vera, come mai la scelta di toccare temi sociali importanti come la malattia, in particolare l’Alzheimer. Ma la storia intreccia anche temi cardine del nostro Paese, come la Resistenza e i detenuti politici al carcere Le Nuove durante la guerra di liberazione dal nazifascismo.

Dalla visita del museo sito proprio presso Le Nuove di Torino nasce l’interesse per la storia di alcuni protagonisti, poi traslati nel libro, come ad es. la suora Giuseppina De Muro, che davvero salvò un bambino di 9 mesi riuscendo a portarlo all’esterno del carcere tra le lenzuola sporche dei detenuti. Oppure la madre della protagonista, Elda, ex detenuta nel carcere, anch’ella impegnata nella Resistenza prima e nella lotta ai diritti civili inerenti alla comunità LGBTQ+ dopo.

L’incontro con Martina Merletti è stato poi inserito nel nutrito programma del Festival letterario “Madonna del Castello” che vede il comune di Castelnuovo Don Bosco impegnato in questo mese di Maggio.