Asti, per il centenario della Lilt lo spettacolo “Valjean” in scena al Teatro Alfieri

Sono cento anni dedicati ai malati di cancro, ai loro famigliari, alla ricerca e allo sviluppo di campagne, iniziative e progetti di prevenzione: è la storia della Lilt, iniziata il 25 febbraio del 1922.

Con lo slogan «Nel futuro da 100 anni», anche la sezione di Asti celebra il centenario. Dopo la camminata «Asti in rosa», si continua con lo spettacolo «Valjean» e con la conferenza «100 anni di Lilt. Prevenire è vivere» con la partecipazione di Silvio Garattini.

«Celebriamo questo compleanno – sottolinea Bartolomeo Marino, presidente Lilt Asti – con eventi che hanno l’obiettivo di richiamare l’attenzione su prevenzione e diagnosi precoce, per diminuire la frequenza dei tumori e migliorarne la cura».

Il grande appuntamento di raccolta fondi è quello di sabato 21 maggio con lo spettacolo «Valjean» in scena al Teatro Alfieri (biglietti 25 euro, prenotazioni 0141/595196). Tratto da I Miserabili è firmato da Fulvio Crivello (che ne cura anche la regia) e Fabrizio Rizzolo (insieme firmano anche liriche e libretto) con Sandro Cuccuini (musiche).

E proprio quest’anno «Valjean» compie 10 anni: debuttò nel 2012 ad Astiteatro grazie all’innamoramento di Gianni Miroglio, vice presidente della Lilt. «Oggi, passati dieci anni da allora – sottolinea Rizzolo – torniamo in scena ad Asti e proprio per la Lilt».

Libero adattamento da «I miserabili» di Victor Hugo, già candidato agli Oscar italiani del musical Off, per la prima volta «Valjean» sarà in scena con un’orchestra dal vivo: diretti dal maestro Sandro Cuccuini al pianoforte, suoneranno Maria Camilla Ormezzano e Maria Polidori (violino), Livio Ramasso (corno), Marcello Angeli (trombone), Stefano Carrara (tastiere), Andrea Vigliocco (percussioni). In scena, sei attori per interpretare 29 personaggi: lo stesso Rizzolo con Isabella Tabarini, Sebastiano Di Bella, Susi Amerio, Giorgio Menicacci, Jacopo Siccardi.

Sabato 28 maggio ad Astiss, si terrà la conferenza «100 anni di Lilt, Prevenire è vivere» con Silvio Garattini (fondatore istituto Negri di Milano), Guido Saracco (rettore del Politecnico di Torino) e Mario Mauro Mariani (medico nutrizionista).