Confartigianato Imprese Piemonte: “il valore artigiano per lo sviluppo economico”

Come evidenziato nella rilevazione elaborata da Confartigianato Imprese in occasione della Giornata del Valore artigiano del 19 marzo, le micro e piccole imprese italiane sono 4,4 milioni (di cui 117.315 sono imprese artigiane piemontesi) e rappresentano il cuore del made in Italy.

Vi trovano occupazione 11,1 milioni di addetti a livello nazionale, mentre in Piemonte sono 238.298 le unità lavorative dell’artigianato, di cui 130.717 autonomi e 107.581 dipendenti. Tali dati riflettono la capacità delle PMI di creare occupazione, con un’incidenza del 62,8% sul totale degli addetti dell’economia.

La trasmissione delle competenze risulta essere una prerogativa delle piccole imprese, poiché un apprendista su quattro (24,2%) lavora nelle aziende artigiane. A tale proposito, si evidenzia la crescita del numero di apprendisti in Piemonte, che a dicembre 2021 erano 28.118, a fronte dei 20.116 del 2020.

Sul piano nazionale si rileva il ruolo delle PMI nello sviluppo del capitale umano di giovani, donne e stranieri: le donne rappresentano il 41,5% dei dipendenti delle PMI, a fronte del 39,5% nelle imprese più grandi; i giovani tra 15 e 29 anni costituiscono il 19,8% della forza lavoro, rispetto al 12,5% delle imprese di maggiori dimensioni; il 16,5% di dipendenti delle PMI è nato fuori dall’Italia, a fronte della quota del 10,9% nelle imprese con più di 50 addetti.

Il valore artigiano è anche un presidio economico e sociale contro il declino delle aree interne e montane (molto importanti per il Piemonte in termini di valori e cultura), dove gli addetti delle micro e piccole imprese pesano per l’82% del totale.

In risposta all’emergenza pandemica è stata osservata un’importante accelerazione nei processi di innovazione dei piccoli imprenditori, soprattutto sul fronte della digitalizzazione: sul territorio piemontese è emersa una crescita superiore alla media nell’offerta di servizi digitali ad alto valore artigiano (+3%).

Visto l’aggravarsi della crisi energetica, è importante segnalare le 99mila piccole imprese impegnate nella filiera delle energie rinnovabili, nonché le 338mila imprese artigiane dell’edilizia e dell’installazione di impianti per l’efficientamento energetico degli edifici. Inoltre, nel settore della mobilità sostenibile sono le 70.453 imprese artigiane dell’autoriparazione che garantiscono sicurezza ed efficienza dei nostri veicoli e 2.028 gli artigiani produttori di biciclette.

Dal locale al globale, il valore artigiano porta le piccole imprese nel mondo, con l’Italia che occupa il primo posto nell’Unione Europea per il contributo diretto delle PMI alle esportazioni. In tale contesto, il Piemonte rappresenta il 9,8% delle esportazioni nazionali del settore manifatturiero.

“Il ‘Valore Artigiano’ – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – rappresenta un capitale economico e culturale per il nostro Paese. In un momento storico di grande cambiamento, risultano essenziali le iniziative che abbiano come fulcro l’artigianato, i suoi valori e le sue distintività. Questa sfida ci vede coinvolti come imprenditori, come rappresentanti sociali e come protagonisti di quel ceto produttivo che ha fatto – e continuerà a ‘fare’ – l’Italia. Pertanto, la ‘Giornata del Valore Artigiano’ è una ricorrenza con un valore fortemente simbolico e rappresentativo, ma anche un’occasione per discutere delle iniziative che potranno dare nuova linfa al nostro comparto, rappresentando gli aspetti più innovativi del nostro mondo”.