I Carnevali degli ultimi 60 anni con Faro Astesana a Fuoriluogo

L’associazione Faro Astesana, dopo lo stop forzato in conseguenza alla pandemia, riprende le proprie attività pubbliche.

L’occasione migliore per tornare ad abbracciare i propri soci ed accoglierne di nuovi è stata individuata per il giorno di Martedì Grasso 1 marzo. Il territorio astigiano ha da sempre un forte legame con la festa di carnevale, un  momento che univa e avvicinava la comunità in un clima di festa, spensieratezza e tradizioni.

Insieme a veri e propri custodi della memoria storica locale come Adriano Rissone di Famija maschere astesane, Amato Caccialupi che si calerà ancora una volta nei panni di Toni Destopa e dello scrittore Gianpiero Giordano (centro studi Valentina Visconti) si rievocheranno momenti fondamentali che hanno contribuito a forgiare l’identità storico-culturale del nostro territorio gettando le basi per alcune riflessioni sul nostro presente e sul nostro futuro.

L’appuntamento è dunque per martedì 1 marzo dalle 21 presso locali li di Fuoriluogo Asti in via Govone 15, sede operativa di associazione Faro Astesana. Obbligatorio per accedere essere in possesso di green pass rafforzato.
Vivamente consigliata la prenotazione agli indirizzi:info@principessavalentina.it, eventi@fuoriluogoasti.com

Samantha Panza, dell’associazione Faro Astesana così commenta l’iniziativa: “Le maschere ed il Carnevale, attraverso i colori, la frivolezza, l’allegria, sono spesso un modo ironico e vivace di diffondere le proprie tradizioni, di esorcizzare le paure e di comunicare aspetti intimi del proprio carattere. Un linguaggio sociale immediato e divertente, capace anche di tramandare aneddoti e peculiarità di una comunità. Un patrimonio culturale insomma. Ciò lo avevano ben compreso sin dagli anni ’60 il Sindaco Giraudi che volle la costituzione delle Maschere cittadine e rionali; il gruppo degli Amis d’la Pera, che con la gioia tipica delle feste carnascialesche portò, e ancora porta, compagnia e affetto a bambini ed anziani nelle estenuanti maratone tra scuole, ospedali e pensionati; la Croce Verde, coi suoi fantastici, filantropici ed affollati veglioni; o i tanti Comuni dell’Astesana, che con una tradizione carnevalesca consolidata negli anni, ancora uniscono varie generazioni nell’allegro vociare di una piazza affollata tra buon cibo, ottimo vino e paesaggi meravigliosi in un festoso aggregarsi inclusivo, in cui il linguaggio universale è un sorriso, mai come ora, bene prezioso da tutelare  e riscoprire. L’associazione Astesana, presso la propria sede di Fuoriluogo, il 1 marzo, Martedì Grasso, proprio con un sorriso, racconterà a vecchi e nuovi soci, attraverso le parole e le emozioni dei protagonisti dei Carnevali degli ultimi 60 anni, con proiezioni, documenti, testimonianze, immagini, passi di Monferrina, suoni e sapori delle nostre tradizioni, l’immenso mondo variopinto della generosità e tipicità del nostro Carnevale astigiano.”