All’Archivio di Stato un incontro su Asti medievale

L’Archivio di Stato di Asti in collaborazione con la professoressa Alice Raviola (Università degli Studi di Milano) presenta le “Conversazioni in archivio. Chiacchierate di storia e di arte”.

L’appuntamento è per venerdì 17 dicembre alle 17 e sarà dedicato a “Asti medievale. Politica ed economia tra Piemonte ed Europa (secoli XII-XV)”. Ne discuteranno: Ezio Claudio Pia e Alice Raviola.

Centro nodale sulle vie di comunicazione fin dall’epoca romana, Asti assunse nel Medioevo una crescente rilevanza strategica, legata anche alla peculiare funzione di collegamento tra litorale ligure, Pianura padana e area transalpina. Secondo comune per antichità di attestazione dopo Pisa e annoverato tra i principali contribuenti del fisco imperiale, la città di Asti esercitò nel pieno Medioevo un ruolo di coordinamento e mediazione tra la politica degli imperatori e quella comunale nell’Italia centro settentrionale. Operando in questo complesso sistema di relazioni, sperimentò con strumenti diplomatici inediti l’organizzazione, nel cuore dell’area subalpina, di un esteso territorio dipendente. Nello stesso tempo, a partire dal Duecento, affiancò a una consolidata tradizione commerciale originali iniziative creditizie che fecero dei “lombardi” astigiani i protagonisti dell’economia europea tra XIII e XVII secolo, in qualità di banchieri di sovrani e pontefici, finanziatori tra l’altro della corona inglese, dell’imperatore Enrico VII, delle fiorenti città dell’Europa centrale e settentrionale. Un ruolo di indubbia rilevanza politica ed economica che non venne meno durante la cosiddetta epoca delle signorie, quando Asti — in particolare al tempo degli Orléans, tra tardo Trecento e primo Cinquecento — consolidò la propria proiezione internazionale, assumendo i tratti di una vera e propria “capitale provinciale”.

Ingresso gatuito fino a esaurimento posti. L’evento si svolgerà nel rispetto delle misure di prevenzione della trasmissione e diffusione dell’infezione da COVID19. Per partecipare è necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 (Green Pass) in corso di validità a partire dai 12 anni.