I dati sull’incidenza del virus per classi di età confermano una diffusione contenuta del contagio in Piemonte

Sono 16.727 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 6.883 è stata somministrata la seconda dose, a 5.072 la terza dose.

Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 1.398 i 12-15enni, 3.018 i 16-29enni, 2.179 i trentenni, 1.925 i quarantenni, 1.500 i cinquantenni, 581 i sessantenni, 244i settantenni, 1.561 gli estremamente vulnerabili e 3.363gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.055.988 dosi, di cui 2.792.498 come seconde e 28.872 come terze, corrispondenti all’85,4% di 7.092.020 finora disponibili in Piemonte.

OGGI AL VIA LE TERZE DOSI PER OVER80, OSPITI E PERSONALE DI RSA E SANITARI. DOMANI INCONTRO CON I MEDICI DI FAMIGLIA PER LA CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE
In Piemonte ha preso il via oggi la somministrazione della terza dose del vaccino per gli over 80, gli ospiti e gli operatori delle Rsa e il personale sanitario.
Come ha ricordato il Presidente della Regione in occasione della visita fatta oggi all’hub vaccinale per le terze dosi riaperto questa mattina a Moncalieri, l’avvio dell’inoculazione della dose aggiuntiva per i sanitari è stato anticipato dal generale Figliuolo in tutta Italia su richiesta esplicita del Piemonte, che riteneva fondamentale poter garantire la sicurezza di coloro che dall’inizio dell’epidemia lavorano infaticabilmente e sono i più esposti al rischio di contrarre il virus. Sono 155.000 coloro che hanno già completato il ciclo. I primi a ricevere la dose aggiuntiva, come prevede la circolare ministerale, saranno il personale con più di 60 anni o affetto da patologie concomitanti tali da renderli vulnerabili a forme gravi di Covid o con elevato livello di esposizione all’infezione.

Intanto dall’Aifa è arrivato il via libera alla co-somministrazione del vaccino Covid e di quello antinfluenzale. Domani il Presidente, con l’Assessore alla Sanità, incontrerà i rappresentanti dei medici di medicina generale, con l’obiettivo di definire il piano anti-influenzale per la nuova stagione invernale, che dovrebbe partire tra il 10 e il 15 ottobre. L’Assessore alla Sanità ha ricordato come il sistema si stia organizzando per garantire ai piemontesi un autunno e un inverno in sicurezza. Sono 1.200.000 i vaccini anti-influenzali acquistati con gara Scr, che saranno più che sufficienti per coprire il fabbisogno degli aventi diritto.

I DATI SULL’INCIDENZA DEL VIRUS PER CLASSI DI ETÀ CONFERMANO UNA DIFFUSIONE CONTENUTA DEL CONTAGIO IN PIEMONTE
I dati aggiornati sull’incidenza del virus in Piemonte per classe di età evidenziamo nell’ultima settimana (27/09-03/10) un tasso di 26.2 casi x 100.000 abitanti, il minimo valore registrato nelle ultime 9 settimane. Questo si riflette nelle incidenze per le diverse classi di età. In particolare, presenta un trend decrescente il tasso della classe di età 16-19, che scende da 34.1 a 24.9, e di quella dei ventenni, che passa dal 38.1 al 25.7.
Il valore più basso, 17 casi ogni 100.000 persone della stessa classe di età, si riscontra nei 60-79enni. Ampiamente sotto la media generale piemontese anche l’incidenza negli over80, a quota 17.4, mentre nei 30-59enni è del 30.4. Una più manifesta circolazione del virus invece, seppur in forma non grave, continua tra i giovanissimi: nella fascia 0-11 anni l’incidenza è 38.2, in quella 12-15 anni è 40.1, comunque al di sotto dei 50 casi ogni 100.000.

Per i 12-15enni, come noto, la vaccinazione è partita da Piano nazionale dopo quella delle altre categorie prioritarie e, al momento, la copertura completa sui 156 mila che fanno parte di questa fascia d’età è intorno al 45%, ma tra i giovanissimi che hanno aderito già più del 76% ha completato il ciclo vaccinale. I non aderenti 12-15enni al momento sono 67.000.