L’Astigiano protagonista dei racconti dei prof. dell’Andriano nell’antologia “Spirito d’estate”, storie di collina solidali

Anche quest’anno, per il quarto consecutivo, i docenti dell’I.I.S. Andriano Giuseppe Milano e Giovanni Casalegno hanno scritto due racconti presenti nell’antologia Spirito d’estate, edita da Neos. I racconti sono in tutto 14. Quest’anno il tema scelto è stato la collina, un tema che sta molto a cuore a chi vive nelle zone dell’alto astigiano, dove si trova, immersa nel verde, proprio l’Andriano, terreno di una collaborazione e un’amicizia tra i prof. scrittori, che dura ormai da diversi lustri.

Il racconto del prof. Milano si intitola “Il portalettere” e ha come protagonista un ex tassista che, stanco di portare in giro le persone per le vie di Torino, decide di partecipare a un bando per il reclutamento di portalettere in Piemonte per il periodo estivo. Viene assunto prima come lavoratore stagionale e dopo qualche anno a tempo indeterminato nella bellissima collina del Monferrato. Grazie al suo nuovo lavoro, che lo porta tutti i giorni in giro per borghi incantevoli, fa amicizia con un ufficiale degli alpini in pensione, rimasto vedovo. Il racconto si svolge tra le colline astigiane e quelle norvegesi. Tra i luoghi più caratteristici dell’astigiano citati dal prof. Milano vi sono il colle Don Bosco, la collina di Albugnano e non può mancare Vezzolano, con la sua meravigliosa abbazia.

Il racconto del prof. Casalegno, invece, si intitola “Il volo della farfalla rossa” e comincia con un vento leggero che arriva da lontano e posa una foglia su un libro aperto, lo sta leggendo un ragazzo venuto nelle colline del Monferrato per guarire da una malattia agli occhi causata da troppo video (PC, smartphone, tablet, ecc.). Passerà un’estate senza schermi al paese di origine del padre, proprio nel Monferrato, dove vive la nonna. Si appassiona subito al nuovo paesaggio e decide di conoscerlo. Ma il paese non gli basta e decide di raggiungere anche le colline più lontane che vede dalla finestra. Cerca una bicicletta e trova una ragazza. Lo incuriosiscono i nomi dei paesi che lo circondano: Aramengo, Tonengo, Gonengo, Banengo, Murisengo, Cellarengo, e poi Moncucco, e Tonco con Frinco, Albugnano, Berzano e Passerano, Villata, Cortazzone e Cortandone, Mombello e Crivelle, Maretto e Roatto e tanti altri.

Come di consueto, i diritti d’autore saranno interamente devoluti alla International Help Onlus, fondata a Torino nel 1995, che si occupa di interventi umanitari in zone del mondo con popolazioni a rischio.