Arte e identità del territorio, l’artista Elena Franco ha realizzato una mappa di comunità a Magliano Alfieri

È stata rimandata a settembre 2021 a causa delle restrizioni dovute alla pandemia la terza edizione delle residenze d’artista di Creativamente Roero, il cui tema è “A due passi dal mare”, a cura di Patrizia Rossello. Coinvolte quest’anno sono le artiste Enrica Borghi, Elena Franco, Marta Fontana e Seçil Yaylalı, ospitate rispettivamente dai Comuni di Ceresole d’Alba, Magliano Alfieri, Montà d’Alba e Santa Vittoria.

Posticipata la fase vera e propria di soggiorno delle artiste nei borghi del Roero e di creazione delle opere, della durata di circa 15 giorni – per realizzare, anno dopo anno, un “museo diffuso” nel territorio – le 4 protagoniste hanno continuato a portare avanti anche nell’anno pandemico il loro lavoro di ricerca e pre-produzione, svoltosi da remoto o in presenza.

Dopo la fase di sopralluogo e conoscenza ha recentemente concluso il primo momento di scambio con la comunità di Magliano Alfieri Elena Franco, architetto, fotografa e artista, che per l’opera finale della sua residenza nel borgo ha immaginato un percorso culturale e artistico diffuso in diversi punti del Comune, tra ambienti interni ed esterni. Medium protagonista di queste installazioni sarà la fotografia, che restituirà ai visitatori del futuro itinerario a tappe tutto il complesso lavoro di ricerca svolto dall’artista assieme alla comunità locale.

Quella di Elena Franco si configurerà come un’opera d’arte collettiva e diffusa, che testimonierà sì la presenza del mare nel Roero milioni di anni fa (come si può osservare dalle conchiglie e dai fossili che ancora oggi si trovano camminando tra le sue rocche e di cui sono ricchi gli ecomusei della zona), ma raccoglierà al contempo un ritratto corale di memorie e voci della comunità che oggi popola Magliano Alfieri, in un ponte tra passato e presente.

mappe territorio magliano

UNA MAPPA DI COMUNITÀ PER MAGLIANO ALFIERI

In questa primavera 2021, Elena Franco ha realizzato dei workshop che hanno visto partecipi i membri della locale Commissione comunale consultiva giovani e della Commissione comunale consultiva turismo ed eventi, effettuati con lo scopo di dare vita a una “mappa di comunità”.

Questa metodologia, pratica etnografica utilizzata dagli ecomusei a partire dagli anni ‘80, è nata per dare alle popolazioni la possibilità di rappresentare il proprio patrimonio culturale, il sapere raccolto negli anni e i tratti distintivi del paesaggio così come viene percepito e vissuto dalle comunità che lo abitano, tra memorie, tradizioni, cambiamenti e visioni per l’avvenire. Uno strumento e processo culturale che raccoglie insomma l’essenza più intima di un luogo, quella che più facilmente può sfuggire ad altre tipologie di studi e classificazione, pensata per trasmettere questo bagaglio identitario eterogeneo alle nuove generazioni.

A Magliano Alfieri, gli incontri tra l’artista e la comunità hanno avuto come risultato la creazione di veri e propri manufatti cartografici, particolarmente apprezzati dalle persone coinvolte. L’esito positivo di questi processi ha convinto inoltre i cittadini a continuare con questa metodologia per creare autonomamente ulteriori “mappe” identitarie per il Comune, andando a costituire, nel tempo, un vero e proprio archivio del territorio.