Mercato Piazza Alfieri: “Con la disposizione proposta dal Comune di Asti si vogliono creare ambulanti di serie A e di serie B”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Commissione Mercato Piazza Alfieri


In data 13 maggio scorso si è riunita la Commissione Mercatale per discutere della nuova sistemazione dei banchi del mercato di Piazza Alfieri. Purtroppo, a detta del vicesindaco ed assessore al commercio, Marcello Coppo, non si è raggiunto il numero legale. Non erano presenti le Associazioni di Categorie e nemmeno, non avendone più titolo, i rappresentanti della vecchia commissione mercatale. Eravamo presenti sia noi, i rappresentanti degli ambulanti di Piazza Alfieri, liberamente e democraticamente eletti dai colleghi a rappresentarli, ed i rappresentanti del Comune di Asti.

Facciamo, per chiarezza, un passo indietro. Quattro anni fa circa, vennero eletti, dai soli ambulanti di Piazza Alfieri cioè 75 votanti, come loro rappresentanti Corrado Gallo, Francesco Sperindeo e Giorgio Re, quest’ultimo in rappresentanza dei due banchi alimentari presenti nella piazza. Contestualmente, gli ambulanti di Piazza Libertà eleggevano i loro rappresentanti e quelli di Piazza del Palio i loro. Ovviamente e giustamente, in quanto ogni piazza ha i suoi problemi e deve avere i suoi rappresentanti. Il 13 Ottobre 2020 una raccolta di 60 firme su 75 chiese la revoca della vecchia commissione, ed il 12 febbraio di quest’anno i due terzi della piazza votarono come loro nuovi rappresentanti gli scriventi, Raffaella Gigliodoro, Cristiano Maschio, Davide Giancale e Salvatore Resina.

Il vicesindaco Marcello Coppo, non ci riconosce come tali in quanto, a detta sua, avremmo dovuto essere votati anche dagli ambulanti di Piazza Libertà e di Piazza del Palio. Cosa non tanto strana ed incredibile ma, piuttosto, mai accaduta: anche i vecchi rappresentanti con cui va tanto d’accordo, sono stati eletti solo dagli ambulanti di Piazza Alfieri. Proprio come noi. Perché loro si, che tra l’altro in questi giorni hanno dichiarato di aver rassegnato le proprie dimissioni, e noi no? Tutti gli atti sono stati inviati al Comune di Asti che non ha mai risposto: silenzio-assenso?

Comunque, al di là dei cavilli che poco ci interessano, entrando nel merito, la disposizione proposta dal Comune di Asti non è accettabile in quanto, come si vogliono creare commissioni di serie A e commissioni di serie B, anche in questo caso si vogliono creare ambulanti di serie A e di serie B. Il Comune pretende di mettere ambulanti intorno al monumento di Alfieri, con minore possibilità di accessi dei potenziali clienti, facendo smontare il loro banco alle 15.00. I restanti, invece, metterebbero i loro banchi in Ztl, con un afflusso sicuramente maggiore e fino alle 19.00. Chi andrà in Ztl fino alle 19.00 e chi vorrebbe rimanere sotto al monumento di Alfieri solo fino alle 15.00? Voler fare figli e figliastri tra 75 famiglie, donne e uomini e non amici e nemici, che traggono il loro reddito dalla loro attività ambulante, dopo tanti mesi di chiusura, ha dell’incredibile.

Noi abbiamo proposto soluzioni certamente più eque e percorribili: la prima è una disposizione dei banchi sull’anello di piazza Alfieri con parcheggi all’interno, ed una seconda, con i banchi disposti all’interno ed in parcheggi tutto intorno. Fruibili. Percorribili. Fattibili, senza problematiche per nessuno e senza che alcun ambulante “sia più uguale di altri”. Ma, la commissione mercatale del 13 maggio non ha portato risultato alcuno ed anzi, non è stata aggiornata ad alcuna altra data. Il timore è che piombi una decisione dall’alto contro cui dovremmo lottare. Ma, se saremo costretti, lo faremo.

La Commissione Mercato Piazza Alfieri