Canelli, rubava i fiori dal cimitero: la Polizia Locale identifica e denuncia una donna

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Da tempo giungevano al Comando di Polizia Locale di Canelli, guidato dal comandante Diego Zoppini, numerose segnalazioni relative a furti di fiori e suppellettili all’interno del cimitero comunale.

Dalle indagini portate avanti dai vertici del Comando e dall’aliquota interna di Polizia Giudiziaria (vice comandante Pier Angelo Villare) è stata identificata una donna canellese di 53 anni quale autrice dei furti di piante e fiori nelle tombe, che venivano portati sia al di fuori del cimitero sia spostati su altre tombe.

Oltre ai normali servizi di accertamento, la Polizia Locale ha installato ed occultato alcune telecamere all’interno del cimitero comunale, in supporto alle telecamere di videosorveglianza esterne alle entrate pubbliche di via Asti e via Saracco. Gli episodi avvenivano in una vasta area del cimitero; solo dopo mesi di indagini svolte con la massima discrezione (stante il luogo sacro in cui si operava) ed a seguito di due denunce formali presso gli Uffici di Polizia Locale, si riuscivano a focalizzare alcuni punti di maggiori attività delittuose, che quindi sono state costantemente monitorate.

La donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria di Asti ai sensi dell’art. 625 c.7 C.P. (furto aggravato su cose esposte alla pubblica fede e vilipendio di tombe).

“Le attività investigative della Polizia Locale, seppur discrete per garantire l’integrità spirituale, la preghiera e l’avvicinamento ai propri cari, proseguono. Si vuole appurare non vi siano ulteriori soggetti colpevoli di un reato così vile ed increscioso per la pietà dei defunti ed il dolore dei famigliari” è il commento della Polizia Locale.

[Nella foto l’ingresso del cimitero dalla telecamera di sorveglianza]

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