Coldiretti, Giorno Agricoltura: riconosciuto il valore strategico del cibo in anno di pandemia

L’America proclama la Giornata nazionale dell’Agricoltura

Il 23 marzo diventa Giornata nazionale dell’Agricoltura degli Stati Uniti con un atto che riconosce il ruolo strategico del settore nel pieno dell’emergenza Covid. E’ quanto annuncia la Coldiretti nel sottolineare la decisione del presidente Usa, Joe Biden, che per primo fra i leader delle grandi nazionali occidentali ha scelto di dedicare una giornata al lavoro di chi produce cibo coltivando la terra e allevando animali, garantendo i rifornimenti alimentari alle famiglie in piena pandemia.

Un ruolo che in Italia è ricoperto con responsabilità e dedizione da quasi 740 mila imprese agricole impegnate per la tutela del paesaggio, lo sviluppo economico della nazione, la sicurezza e la salute delle persone attraverso la produzione di cibo che non è mai mancato neanche in questi mesi di pandemia grazie agli sforzi del comparto agroalimentare.

“L’agricoltura italiana ha il primato in Europa – commentano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale – per valore aggiunto, è la più green  e può contare sulla leadership indiscussa per la qualità alimentare. Il Piemonte contribuisce a questa eccellenza con le sue 14 Dop, 9 Igp, 18 Docg e 42 Doc. Un patrimonio creato grazie al lavoro delle nostre imprese che anche durante la pandemia non si sono mai fermate, garantendo l’approvvigionamento alimentare della popolazione non facendo mai mancare beni essenziali nonostante le molteplici criticità. L’emergenza globale provocata dal Covid ha fatto emergere una consapevolezza diffusa sul valore strategico rappresentato dal cibo e sulle necessarie garanzie di qualità e sicurezza. Per cogliere l’opportunità storica del Recovery Plan – concludono Moncalvo e Rivarossa -abbiamo elaborato e proposto per tempo progetti concreti immediatamente cantierabili per l’agroalimentare con una decisa svolta verso la rivoluzione verde, la transizione ecologica e il digitale in grado di offrire un milione di posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni”.