Lettere al direttore

Asti, degrado e sporcizia in corso Felice Cavallotti: un’interrogazione di Mario Malandrone

Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione del consigliere di minoranza Mario Malandrone (Ambiente Asti) sulla situazione di via Viale, corso Felice Cavallotti e dintorni.


Al Sindaco e agli Assessori competenti

Premesso che:

  • in questi giorni sono stato contattato da cittadini che lamentavano lo stato di degrado della via, anche in merito all’insufficienza della raccolta della plastica nei cassonetti e alla mancanza di pulizia della zona;
  • pare che la raccolta rifiuti, in particolare plastica generi da quando è stata introdotta la raccolta con cassonetti accumulo di rifiuti;
  • facendo un giro nel quartiere con abitanti ho potuto constatare la piantumazione di alberi su Corso Felice Cavallotti;
  • la segnaletica orizzontale, nonostante l’atterraggio di un plesso scolastico lascia molto a desiderare;
  • dopo la posa della fibra, molte strade sono sconnesse, ma questo avviene in gran parte della città;
  • sia le case popolari, storiche di Via Dogliotti, a pochi metri da Via Viale sono tenute in pessime condizioni;
  • stabili che occupano grandi spazi su Corso Felice Cavallotti, uno su tutti l’ex circolo Avir sono lasciati pressochè in stato di poca manutenzione e cura dei cortili;
  • molti abitanti lamentano il maggior stato di trascuratezza della zona dalla Waya abbandonata, al Trovamici chiuso, alle case popolari in stato di degrado, alla scarsa pulizia

Si interroga per sapere:

  • come si intenda affrontare la problematica dell’accumulo di rifiuti e di plastica;
  • se si intendano rivedere con ASP le modalità di raccolta, di pulizia vista l’insufficienza dei cassonetti e visto anche il tendere di molte città a sistemi di raccolta puntuale;
  • quali idee si hanno per valorizzare tale zona;
  • come si intende provvedere alla sistemazione di marciapiedi e sedi stradali;
  • se si intenda chiedere una maggiore cura da parte dei privati delle aree di loro competenza;
  • quali piani di miglioramenti sono previsti per la zona, che idee si hanno sui vasti stabili in disuso nella zona
    cogliendo l’occasione di un problema particolare, se esista un piano anche collegabile al recovery fund di valorizzazione dell’area ancora parzialmente viva ma che potenzialmente potrebbe diventare maggiormente viva se riqualificata, nella fattispecie l’intero asse che da Babilano si collega con la ex Waya-AssautoAmbiente Asti
    Mario Malandrone (Ambiente Asti)