San Damiano d’Asti: nell’incontro con la direzione dell’ASL Asti chiesto il potenziamento della Casa della Salute

Importante incontro ieri mattina in comune a San Damiano d’Asti tra la direzione generale dell’Asl di Asti e gli amministratori locali.

E’ il sindaco di San Damiano, Davide Migliasso, a spiegare i temi trattati: “Ieri mattina in comune c’è stato l’incontro con la direzione generale dell’Asl Asti, era presente il direttore generale Boraso, il direttore sanitario Occhi e il direttore di distretto Parisi, alla presenza dei vari sindaci delle Colline Alfieri, ho anche invitato la presidente della casa di riposo Eliana Gai e la direttrice del Cogesa, Maura Robba. Come sindaco avevo già incontrato la direzione generale dell’Asl, apprezzo la loro disponibilità di collaborare con le varie realtà territoriale e questa volontà di avere un rapporto diretto tra amministrazioni comunali e Asl che in precedenza era mancato.
Ho evidenziato la necessità di un urgente ripristino di tutti i vari servizi, visite specialistiche che erano già presenti alla casa della salute di San Damiano nel periodo pre covid, qualcosa è stato ripristinano, qualcosa no; mi è stato detto che stanno lavorando per il ripristino ma purtroppo le disposizioni regionali non permettono di riattivare determinati servizi, però la cardiologia è stata ripristinata, mi dicevano nelle prossime settimane la diabetologia e auspico quanto prima il tavolo radiologico” ha esordito Migliasso.

“Ho rimesso di nuovo sul piatto della bilancio la necessità di ragionare sul potenziare queste case delle salute, strutture decentrate dell’ospedale di Asti molto importanti, vista anche la paura dei cittadini a recarsi all’ospedale in questo periodo, ho detto che è assolutamente strategico e importante investire in queste strutture prevedendo nuovi servizi, nuove visite specialistiche. Noi avevamo già chiesto questo con una lettera sottoscritta congiuntamente con i comuni di Villanova e Villafranca, paesi che hanno anche loro la casa della salute per cui ho richiesto di prendere in esame la nostra richiesta. Ho anche chiesto l’installazione di un punto giallo, mi hanno assicurato che con il nuovo appalto avrebbero cercato di inserire anche San Damiano d’Asti, c’è la necessità oggettiva” prosegue Migliasso.

“Ho evidenziato anche la necessità di valutare un discorso legato ad un servizio di domiciliarità, cioè avere personale dell’ASL che possa garantire un servizio a domicilio soprattutto in questo periodo di pandemia. Abbiamo preso a modello un progetto che era stato attuato dal comune di Piossasco, che risulta essere molto interessante e su cui noi ci stiamo già lavorando con la cooperativa che gestisce la casa di riposo” la proposta di Migliasso alla direzione generale dell’Asl.
“Incontro molto positivo e costruttivo, mi ha soddisfatto; evidenzio la mia totale disponibilità collaborare con l’Asl come sempre fatto dal mio insediamento, apprezzo la disponibilità della direzione a venire anche presso i comuni” la chiosa di Migliasso sull’incontro.

Il primo cittadino sandamianese aggiorna anche i dati dei contagi e sulle vaccinazioni: “La situazione covid a San Damiano d’Asti sta migliorando in maniera sensibile: i cittadini positivi sono 12 di cui uno ricoverato, non ci sono casi alla casa di riposo nè nelle scuole.  Domenica è partito il servizio di vaccinazione presso la casa della salute, uno dei 17 punti in provincia di Asti, con oltre 100 cittadini over 80 nella sola giornata di domenica, ci è stato detto che entro un mese verrà completata la vaccinazione degli over 80 più il personale delle forze dell’ordine e quello delle scuole.” 

Il comune di San Damiano d’Asti ha aderito alla proposta di Anci di esporre per la giornata di oggi le bandiere a mezz’asta in onore delle vittime italiane dell’attentato in Congo.