Coldiretti Piemonte: “Positivo il via libera agli aiuti per la zootecnia”

Decreto approvato in Conferenza Stato Regioni per la filiera bovina e suinicola

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“E’ positivo il via libera agli aiuti per gli allevamenti che risponde alle nostre richieste di tutelare un settore strategico per il Made in Italy ed in Piemonte a tavola”. Questo afferma Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, commentando l’approvazione del decreto sul sostegno alla zootecnia nazionale in sede di Conferenza Stato Regioni che integra gli interventi previsti per il Fondo filiera.

Il decreto prevede interventi a favore dei vitelloni, per i quali è previsto un contributo fino a 60 euro per ogni capo, dai 12 ai 24 mesi macellato che abbia trascorso almeno 6 mesi nelle stalle italiane e un incremento del sostegno agli allevamenti di maiali, con l’aumento fino a 30 euro dell’aiuto già previsto per le scrofe, che oggi è fissato fino a 18 euro, raddoppiando così la dotazione.

Nelle stalle della regione Piemonte la filiera bovina, ed in particolare quella della razza Piemontese, fiore all’occhiello della produzione regionale, conta 800mila capi distribuiti in settemila aziende. La razza bovina Piemontese, con oltre 315mila capi e un fatturato di 500milioni di euro, rappresenta la principale razza da carne. Sempre in Piemonte la filiera suinicola conta tremila aziende, con unmilione e 200mila capi e un fatturato di 400milioni di euro.

Fabrizio Galliati chiude così: “Questa misura, è stata fortemente richiesta alle istituzioni da Coldiretti in considerazione dei danni provocati dalla pandemia, soprattutto alla produzione di carne, con la chiusura del canale della ristorazione che costituisce uno sbocco di mercato importante per le nostre pregiati carni”.

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