Le Rubriche di ATNews - Comunicare la bellezza

Itinerari tra panorami mozzafiato dei paesaggi vitivinicoli… Girovagando tra Costigliole d’Asti, Agliano e Calosso fotogallery

E’ domenica mattina e come vi abbiamo abituato, eccoci puntuali con la nostra rubrica “Girovagando con ATnews”, in cui vi segnaliamo alcuni punti di interesse più o meno noti, per ammirare la bellezza delle meravigliose colline del Monferrato, come al solito senza velleità da guide turistiche, ma solo con gli occhi di chi ama i paesaggi e i panorami che rappresentano il perfetto connubio tra lavoro dell’uomo e forza della natura.

Pronti? Partiamo. Potete farlo in macchina, meglio ancora in bici, anche se un poco di allenamento ci vuole.

La partenza della nostra gita domenicale è a Motta di Costigliole, all’uscita dell’autostrada A33. Prendendo in direzione Castagnole delle Lanze, dopo poco troverete sulla sinistra una deviazione verso Sant’Anna, frazione di Costigliole d’Asti. La strada si inerpica per poi proseguire ancora verso l’Annunziata, sempre più alto, con un panorama da ammirare sempre più affascinante. Abbandoneremo la strada principale sul crinale della collina per puntare verso la Panchina Gigante n. 18, la Rosso Passum, immersa nelle vigne di Cascina Castlèt, in strada Castelletto.

costigliole d'asti panchine e varie

Da qui proseguiamo puntando verso un’altra panchina gigante di Costigliole d’Asti, a Bricco Lu, seguendo strada Loreto, un percorso che regala bellezze e particolarità del territorio in cui vi potete fermare.

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Dopo Loreto, si attraversa la provinciale 59 e si punta verso frazione Madonnina. Si fa in fretta a riconoscere Bricco Lu, che svetta slanciato con i suoi caratteristici cipressi a 310 metri di altitudine. Attenzione però, l’auto deve essere lasciata prima di salire sul piazzale dove sorge la panchina gigante, per cui l’ultimo pezzo è da gustarsi rigorosamente a piedi, se non siete in bici. Il panorama che vedrete da lassù val bene due passi (per i più pigri!).

costigliole d'asti panchine e varie
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Da Bricco Lu si gode di una vista spettacolare, a 360 gradi. Giù, in fondo alla valle, si scorge un lago: è il Paludo, nel territorio di Agliano Terme. Vogliamo andare a vederlo da vicino. Scegliamo di tornare indietro passando per la strada dell’andata, attraversando nuovamente frazione Madonnina per raggiungere il Paludo dalla strada provinciale. Ora si punta verso Calosso, dove si può visitare il paese immersi tra i Paesaggi Vitivinicoli riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. E se deciderete di visitarlo domenica prossima, 26 luglio, vi attende anche la possibilità (su prenotazione) di degustare un picnic a base di prodotti tipici nel parco del Castello, castello privato con i giardini messi a disposizione dai proprietari per l’evento.

il paludo

Facciamo ritorno al punto di partenza dirigendoci verso il centro di Costigliole d’Asti, dove sorge il Castello Asinari, che in questo periodo ospita da mostra “Omaggio a Fellini: dal disegno al sogno”, nel ricordo del grande regista italiano.

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L’ultimo punto di interesse che vi vogliamo far scoprire si trova sempre a Costigliole: si tratta della Chiesa di Santa Margherita, nell’omonima frazione. Potete raggiungerla a piedi percorrendo una lunga e ripida scalinata. Sul piazzale, anche qui sorge una panchina dal grande significato: non è gigante, ma è intensa. E’ la panchina rossa contro la violenza sulle donne, è la panchina dedicata ad Elena Ceste.

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